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Zitto e gioca (forse)! Il Real mette Vinicius in…silenzio stampa

Da quando ha messo piede a Madrid, il giovane brasiliano non sembra davvero avere pace. Prima è stato spedito nella squadra B, poi gli è stato impedito di giocare alcune partite e ora...non può neanche parlare con la stampa.

Redazione Il Posticipo

Zitto e gioca. Forse, dipende da quanto la partita è dura. Complicata la vita di Vinicius, che da quando ha messo piede a Madrid non sembra davvero avere pace. Il ragazzo da 45 milioni di euro ha prima stupito tutti in allenamento, poi è stato pian piano messo da parte durante l'International Champions Cup e alla fine è stato "prestato" al Castilla per adattarsi al calcio spagnolo. Ma anche lì ci sono stati problemi. Dopo gli interventi subiti nel derby con l'Atletico B, la seconda squadra del Real non lo può utilizzare se il match si prevede duro dal punto di vista fisico. E ora Vinicius non può neanche parlare con la stampa.

SILENZIO STAMPA - Una decisione, come riporta El Confidencial, maturata in seno alla società spagnola in seguito all'interesse mediatico che si è sviluppato intorno al brasiliano. Che ha fatto qualche dichiarazione appena arrivato a Madrid, si è presentato ufficialmente al Bernabeu e poi ha mantenuto un basso profilo. Non per sua volontà, ma per imposizione del club. Il Real Madrid vuole evitare che le dichiarazioni del diciottenne, che attraverso qualche messaggio trasversale via social network ha mostrato una certa insofferenza alla situazione, vengano utilizzate per creare una polemica. Del resto, aver speso 45 milioni di euro per un calciatore che non può...giocare neanche con la seconda squadra è già una storia abbastanza spinosa di suo. "Vinicius deve parlare in campo e quando scende in campo dimostra di essere un calciatore speciale", commenta una fonte interna al club.

INTERESSE - E quindi, mentre tutti i suoi compagni possono rilasciare dichiarazioni, con Sergio Ramos che litiga a distanza con Griezmann o Isco che parla di vincere la Champions, il brasiliano non si può...neanche avvicinare alla stampa. Misure esagerate? Forse, ma il fatto che i riflettori su di lui non si spengano neanche nel momento in cui la prima squadra (rigorosamente senza di lui) affronta il primo match della Champions di quest'anno, la dice lunga sull'interesse quasi morboso che il giovanissimo talento prelevato dal Flamengo ha generato in Spagna e non solo. Certo, Vinicius potrà consolarsi pensando che anche gli altri due acquisti estivi, Mariano Diaz e Odriozola, devono ancora giocare un solo minuto. Ma almeno loro, se vogliono, possono farsi intervistare!