Sinora ha ragione lui. Zinedine Zidane. Il Real Madrid, nel momento in cui serve, non sbaglia un colpo. Vittoria e primo posto nel girone, ancora in corsa in campionato. E la sensazione che la panchina, dopo il 2-0 rifilato al Monchengladbach, sia molto più solido. Un trionfo, quello dei blancos che superano da primi il girone dopo aver rischiato a lungo l’eliminazione. Il tecnico ha parlato a caldo al termine del match. E le sue parole sono riprese da AS.
VITTORIA – Il suo Real può anche sbagliare, ma non tradisce quasi mai nei momenti che contano. Ovvero, quando la posizione del francese è in discussione. Zidane elogia il gruppo: “Vincere e arrivare primi nel girone è una soddisfazione enorme. L’obiettivo era quello, cercare di chiudere in testa. E ci siamo riusciti. Era fondamentale, importantissimo, soprattutto per il periodo che stiamo attraversando. Abbiamo giocato una partita spettacolare a tutti i livelli, dal primo al novantesimo, interpretando benissimo ogni piega del match”.
PICCHI – Il Real offre picchi di rendimento. Non è la prima volta. Però la squadra non riesce sempre a mostrare il suo profilo migliore. “Non puoi sempre giocare bene, è impossibile. Possiamo provarci, senza dubbio. E certamente cercheremo sempre di mostrare il volto più spettacolare. Comunque non è vero che diamo il massimo quando siamo sotto pressione. Anche senza particolari esigenze di risultato la squadra ha giocato delle partite di altissimo livello. Così come è innegabile che questa squadra ha nelle proprie corde la capacità di tirarsi fuori dai momenti difficili. Più le difficoltà sono maggiori, meglio riusciamo a esprimerci e a ottenere vittorie.
RINFORZATO – Dopo questa partita è legittimo sentirsi pienamente e nuovamente in sella, ma Zidane non si è mai sentito precario. “Non credo che questo risultato rinforzi me o qualcun altro che è sceso in campo. Alla fine siamo tutti sulla stessa barca. Sono contento per i giocatori. La cosa più importante sono loro, io sono qui per preparare le partite, aiutarli a giocarle, ma alla fine sono loro che vanno a combattere. Sono strafelice per i miei ragazzi. Adesso spero di rivedere la versione migliore di questa squadra anche nella sfida contro l’Atletico”.
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