Zidane, il privilegiato. Il "cocco" di Casa... Blanca. Il tecnico del Real è pressoché intoccabile in quel di Madrid. Nonostante abbia vinto solo il 54% delle sfide giocate nella stagione 2020/2021 il francese resta al suo posto. Eppure solo Lopetegui ha numeri peggiori della conduzione tecnica di ZZ.

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Zidane, “cocco” di Casa… Blanca: il francese ha un credito illimitato a Madrid

MADRID, SPAIN - DECEMBER 09: Zinedine Zidane, head coach of Real Madrid reacts during the UEFA Champions League Group B stage match between Real Madrid and Borussia Moenchengladbach at Estadio Alfredo di Stefano on December 09, 2020 in Madrid, Spain. Sporting stadiums around Spain remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Denis Doyle/Getty Images)
Il tecnico ha vinto appena il 54% delle sfide di questa stagione ma rimane intoccabile.
ILLIMITATO - Premessa doverosa. Zidane si è meritato un plafond illimitato. Ha vinto tre Champions consecutive e quando è tornato prendendo la squadra dall'inizio della stagione ha vinto la Liga. A questo va aggiunto il suo magnifico rapporto con Florentino Pérez , che gli ha aperto le porte prima come giocatore e poi come direttore tecnico. Ecco perché, secondo AS, che ha pubblicato le statistiche legate al rendimento del tecnico in questa stagione, il suo credito è ancora molto ampio,
NUMERI - Senza una base così forte, probabilmente Zidane sarebbe stato esonerato, come capitato a molti suoi colleghi. Il Real Madrid ha vinto 15 partite su 28 (54%) . Ne ha perse otto (29%) e pareggiate cinque. Santiago Solari è stato licenziato dopo 32 partite in cui aveva ottenuto 22 vittorie (69%), otto sconfitte (25%) e due pareggi. Il caso limite è vissuto da Rafa Benítez , sostituito da una percentuale di vittorie molto positiva (68%) e dopo aver perso solo tre partite su 25 (12%). L'unico allenatore degli ultimi anni con un rendimento peggiore è Julen Lopetegui (43% delle vittorie) che in 14 partite ha potuto vincere solo sei volte, le stesse in cui è stato sconfitto, oltre a due pareggi. E in generale nessun allenatore del Real è rimasto nella sua posizione dopo aver collezionato più di otto sconfitte.
FUTURO - Il passato, però non preserva comunque totalmente Zidane. L'ultima spiaggia, per il tecnico, sarà la Champions League, ultimo traguardo ragionevolmente raggiungibile dal Real a meno di clamorosi crolli da parte dell'Atletico. Del resto era difficile che passassero inosservate sia la battuta d'arresto in Coppa contro l' Alcoyano al primo cambio che alcune sconfitte maturate anche in base a una gestione degli uomini che ha lasciato più di qualche perplessità. Elementi che hanno intaccato la sua reputazione. Ecco perché un eventuale eliminazione contro l'Atalanta gli sarebbe fatale. E la sensazione è che anche passando il turno, il rapporto possa comunque esaurirsi alla fine della stagione.
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