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Zero riconoscenza per Zidane, i tifosi del Real lo vogliono esonerare: “I suoi favoritismi costano caro, prima se ne va e meglio è”

Basta poco, dopo anni di duro lavoro, per diventare indesiderati agli occhi di una tifoseria. Anche chi in carriera ha vinto praticamente tutto finisce nel tritacarne. La Madrid blanca, poi, fa decisamente storia a sè. E persino Zidane, che ha...

Redazione Il Posticipo

La riconoscenza è un valore che nel calcio ha davvero...una brevissima durata. Si sa, basta un errore, magari importante, dopo anni di duro lavoro per diventare indesiderati agli occhi di una tifoseria. E persino chi in carriera ha vinto praticamente tutto finisce nel tritacarne con una facilità inaudita. La Madrid blanca, poi, fa decisamente storia a sè. Il Real ha mandato via due volte Fabio Capello perchè aveva vinto ma non convinto il pubblico e adesso potrebbe fare lo stesso con Zidane. Già, proprio il tecnico che ha portato tre Champions di fila nella bacheca del club.

BIS - Quando Florentino Perez ha richiamato Zizou, dopo la rottura seguita al terzo trionfo continentale e all'addio di Cristiano Ronaldo, l'intenzione era quella di tornare...ai bei tempi andati, in cui i Blancos magari non vincevano sempre la Liga (una sola per Zidane nella sua prima esperienza alla Casa Blanca), ma trionfavano con regolarità in Europa. Il Zidane-bis, però, non sta funzionando. Vero, il Real ha vinto la scorsa Liga, ma quasi più per un harakiri del Barcellona che per meriti propri. E l'inizio di questa stagione sta facendo impazzire di rabbia la tifoseria, che dopo la sconfitta casalinga contro l'Alaves (la terza stagionale, dopo quelle con Shakhtar e Cadice) esplode sui social.

#ZIDANEOUT - L'hashtag di riferimento, neanche a dirlo, è #ZidaneOut, che riunisce tutte le critiche che vengono rivolte al tecnico transalpino. In primis, quella di continuare a dare fiducia a calciatori fondamentali nel suo primo ciclo, ma che al momento attuale non rendono per nulla bene: "Marcelo e Asensio sono immondizia, ma Zidane continua a utilizzarli. Prima se ne va e meglio è", attacca un tifoso. Un pensiero condiviso: "Zidane fa quello che vuole e ne paga le conseguenze la squadra. Ci sono dei favoritismi nei confronti di chi gli ha fatto vincere trofei in passato e questo ci sta costando caro". E non viene risparmiato neanche il Pallone d'Oro 2018: "Mendy ha 25 anni e riposa ogni due partite, Modric ne ha 35 e le gioca tutte. Zidane è davvero cocciuto". Insomma, tempi duri per Zizou. E anche mostrare il curriculum non basterà a calmare una tifoseria che ha aspettative alte come quella del Real...