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Zapata: “Siamo consapevoli di avere una buona rosa, vogliamo e possiamo migliorare”

Zapata: “Siamo consapevoli di avere una buona rosa, vogliamo e possiamo migliorare” - immagine 1

La Sampdoria ha dato quello che poteva ma l'Atalanta ha messo qualcosa in più.

Redazione Il Posticipo

La Sampdoria ha dato quello che poteva ma l'Atalanta ha messo qualcosa in più. La Dea vince, convince e si prende il terzo posto in classifica in attesa che scenda in campo l'Inter. Blucerchiati che hanno poco da rimproverarsi in una serata in cui gli ospiti, ancora una volta maggiormente a loro agio lontano da casa, hanno messo in campo qualità e intensità. Un messaggio chiaro e forte al campionato dopo il pari con l'Udinese. Al termine della sfida, fra i protagonisti del match, Duvan Zapata esempio più fulgido di un Atalanta che ha mostrato i muscoli e la classe. Le parole dell'attaccante colombiano sono riprese da DAZN.

DECISIVO - Ancora in gol, ancora decisivo. Quando c'è e sta bene, Zapata si fa sentire eccome negli ultimi sedici metri. "Sto vivendo il mio miglior momento in carriera, ho fatto il salto di qualità ma l'importante è che l'Atalanta continui a fare bene e raggiunger il nostro obiettivo. Lo scorso anno siamo arrivati in Europa e vogliamo ripeterci e se possibile migliorarci. Questo campionato è molto duro, ogni avversario è molto complicato,  ma vogliamo arrivare il più in alto possibile".

Zapata: “Siamo consapevoli di avere una buona rosa, vogliamo e possiamo migliorare” - immagine 1

BOMBER - Numeri aggiornati per l'attaccante colombiano che è stato il primo calciatore proveniente dal suo paese a toccare quota 100. E la sensazione è che i numeri possano moltiplicarsi in breve tempo. Esattamente come quelli dell'Atalanta. "Siamo consapevoli di avere una buona rosa, composta da tanti giocatori di valore. Io come tutti voglio migliorarmi, sono un giocatore importante come tutti gli altri. Di certo toccare quota 100 gol per me è una grande emozione, non avrei mai immaginato di centrare questi numeri nel momento in cui sono arrivato in Italia. Si tratta comunque di obiettivi personali, ma passano in secondo piano senza la prestazione della squadra. Sono contentissimo del presente che sto vivendo con l'Atalanta e voglio dare di tutto e di più per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati".