
Empoli - Napoli. Due tonalità diverse di azzurro che hanno colorato il campionato. La squadra rivelazione contro la dominatrice. Paolo Zanetti ha parlato alla vigilia della sfida. Le sue dichiarazioni sono riprese da Empoli Channel.
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Empoli - Napoli. Due tonalità diverse di azzurro che hanno colorato il campionato. La squadra rivelazione contro la dominatrice. Paolo Zanetti ha parlato alla vigilia della sfida. Le sue dichiarazioni sono riprese da Empoli Channel.
In pochi credevano che al Castellani sarebbe stato un big match. La realtà è un tutto esaurito. "Sara uno sport per il calcio italiano, ma senza perdere di vista la realtà. Anche il Napoli ha molti ragazzi giovani, anche qualcuno che è passato da qui. Per certi l’Empoli è un modello da seguire. Non ho la ricetta per battere il Napoli ma mi è sufficiente non dobbiamo perdere il coraggio delle idee e seguire il nostro percorso. Il Napoli è il migliore avversario o il peggiore, dipende dai punti di vista. Però noi abbiamo dimostrato spesso che sappiamo mettere in difficolta squadre più forti di noi, al di là del risultato”
Partita sulla carta a senso unico, ma si gioca in campo. "Credo che il Napoli non abbia titolari o riserve. La sua forza è anche questa, cambia lo spartito e i giocatori ma il gioco è lo stesso. È una squadra importante, se lo fa lo fa per gestione, non per snobbare l’Empoli. Hanno un grado di maturità e la mentalità per vincere tutte le partite. Non concordo con chi dice che non abbiamo possibilità, altrimenti potremmo andare a fare un giro in centro oppure non saremmo andati a Milano a vincere. Le cose succedono se le sogni e ci credi. Noi abbiamo già dimostrato di sapere fare piccole e grandi imprese. A Firenze ci è mancata la cattiveria di chiudere la partita. Per rimanere in certe situazioni da acquolina in bocca bisogna mettere qualcosa in più dal punto di vista della concretezza. Potevamo raddoppiare, ci siamo trovati davanti al portiere e sarebbe cambiata anche la testa dei nostri avversari. È questo lo step, dobbiamo alzare il livello se vogliamo chiudere la pratica in fretta (la salvezza, ndr). Per il resto ho poco da imputare alla squadra”
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