Yaroslav Rakytskiy dietro front. Il difensore ucraino, come riportato dallo stesso club, ha risolto il contratto che lo legava allo Zenit San Pietroburgo. La decisione del calciatore è stata pubblicata dal profilo twitter ufficiale del club. Tutto lascia credere che si tratti di una presa di posizione. L'ennesimo segnale di protesta dopo la guerra scoppiata in Ucraina, assediata da giorni dalle truppe di Putin.

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Yaroslav Rakytskiy dietro front: rescisso il contratto con lo Zenit
La firma a suo tempo gli è costata addirittura l'esclusione dalla nazionale.
ADDIO - Questa la nota del club di San Pietroburgo che lascia poco spazio alle interpretazioni. La scelta è legata a quanto sta accadendo nelle ultime ore e a poco a che fare con lo sport: "A causa di una difficile situazione familiare, il giocatore ha chiesto la risoluzione anticipata del contratto con il club. Il club e i suoi tifosi ringraziano Yaroslav Rakitsky per il tempo trascorso a San Pietroburgo, per il suo atteggiamento professionale e appassionato nei confronti del gioco. Auguriamo sinceramente benessere alla famiglia e agli amici di Yaroslav Rakitskiy e, naturalmente, speriamo di vederti sui campi di calcio".

CONTROVERSIE - Una notizia che assume un grande significato anche dal punto di vista politico. Rakitrkiy non è un calciatore qualsiasi in Ucarina. La sua scelta di giocare per un club russo lo ha reso inviso. In tanti lo hanno accusato, negli anni, di essere un sostenitore dei separatisti. La firma a suo tempo gli è costata addirittura l'esclusione dalla nazionale. Accade tutto a febbraio del 2019, quando un semplice trasferimento è diventato un caso diplomatico. Yaroslav Rakytskiy, difensore della nazionale ucraina, firma un contratto per andare a giocare con lo Zenit San Pietroburgo. Una squadra russa. E neanche una qualsiasi, ma quella della città di Putin. Apriti cielo, perché in patria la scelta del calciatore non fu assolutamente stata presa bene. Al punto che Rakytskiy è escluso e lo è tuttora dalla nazionale ucraina per scelta della stessa federazione. Dopo questa scelta, con ogni probabilità, potrebbe tornare a vestire la maglia della squadra del suo paese.
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