Yarmolenko sprona i suoi: “Il mondiale un regalo per ogni ucraino, vinceremo sicuramente questa guerra”

Giocare a calcio con il pensiero fisso a quello che succede a casa, dove famiglia e affetti rischiano la vita in un conflitto. La situazione della nazionale ucraina non è affatto semplice, ma la selezione guidata da Oleksandr Petrakov sta cercando, per quanto possibile, di concentrarsi sul campo per un’impresa eccezionale: la qualificazione ai mondiali. Gli spareggi, a cui l’Ucraina si era qualificata prima dello scoppio del conflitto, sono stati posticipati e nel primo match, quello contro la Scozia, è arrivata la vittoria per 1-3. Ora manca la seconda sfida, quella con il Galles, che vale un posto in Qatar, nel girone con Inghilterra, Stati Uniti e Iran. Ma quello che accade in patria resta nella testa di tutti.

GUERRA - Lo conferma una delle stelle della nazionale, Andriy Yarmolenko. Il centrocampista classe 1989 ha segnato una delle reti che hanno permesso all’Ucraina di battere la Scozia e al termine del match ha parlato sia della partita che della situazione nel paese. Le sue dichiarazioni social, riportate dall’ANSA, dimostrano quanto la possibilità di volare ai mondiali significhi molto sia per i calciatori che per una nazione che ha assolutamente bisogno di un po’ di gioia in una situazione parecchio complicata… “Grazie per il vostro sostegno! Grazie per aver creduto in noi! Dedichiamo questa vittoria al popolo ucraino, a ogni guerriero che attualmente difende il nostro Paese. Vinceremo sicuramente questa guerra”.

MOMENTO DECISIVO - E intanto che in patria si combatte, la nazionale fa decisamente il suo, raggiungendo una finale che catalizzerà l’attenzione dell’intera Ucraina. “5 giugno. Il momento decisivo. Vogliamo fare un regalo a ogni ucraino. Daremo tutta la nostra forza. Gloria all'Ucraina!”. Non sarà semplice, perché anche il Galles di Bale farà di tutto per staccare il biglietto per il Qatar, ma certamente il supporto verso Yarmolenko e compagni arriva da tutto il mondo, persino dagli avversari. Prima del match con la Scozia, Graeme Souness ha spiegato che non solo vuole l’Ucraina ai mondiali, ma che vuole vederla vincere. Anzi, l’ex Liverpool ha addirittura spiegato che secondo lui la FIFA dovrebbe comunque portare i gialloblù alla manifestazione, anche se non dovessero qualificarsi. Ma a questo, eventualmente, si penserà a dopo la sfida del 5 giugno…