Xavi si porta a casa i tre punti e soprattutto la bontà delle sue idee ribadite al termine della sfida contro l'Atletico. Un 4-2 convincente, analizzato dal tecnico del Barcellona in conferenza stampa senza perdere l'occasione per restituire la frecciata a Simeone. Le sue parole sono riprese da AS.

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Xavi: “Sono un novellino rispetto al Cholo ma ho un’altra idea di gioco e senza il possesso palla soffro…”
Un 4-2 convincente, analizzato dal tecnico del Barcellona in conferenza stampa senza perdere l'occasione per restituire la frecciata a Simeone.
CONTENTO - Xavi non può che essere soddisfatto sia del risultato che della prestazione. "Sono contento della partita, potrebbe essere una svolta per il futuro ma restiamo umili non è certo la vittoria più importante della storia del club. Sono tre punti in classifica ma hanno un grande peso perché la squadra è riuscita a limare tanti piccoli difetti che hanno caratterizzato le sfide precedenti. Adesso è vietato fermarsi, sarebbe il momento di vincere due o anche tre partite di fila. Ci darebbe morale. Se manterremo questa solidità difensiva sarà tutto molto più facile ".
SIMEONE - Una vittoria anche dello stile di gioco. Se ne era parlato tanto alla vigilia. "Non cerco di creare degli antagonismi. Si possono usare 200mila modi diversi per giocare a calcio. Se Simeone non prende gol è già soddisfatto. Io, se la mia squadra non ha il possesso palla, vado in sofferenza. Cholo è comunque un grande allenatore e io al suo cospetto sono solo un novellino. Ho un rispetto incredibile per lui anche se le nostre filosofie di gioco non collimano".

DEMBELE - Resta da chiarire il caso legato a Dembélé. Il calciatore non ha ricevuto una bella accoglienza. Quando l'altoparlante ha scandito il suo nome, sono piovuti diversi fischi. "Non metterlo in campo è una scelta tecnica ma questo non significa che il ragazzo vada fischiato. Nelle mie intenzioni avrebbe dovuto giocare nel secondo tempo ma la situazione venutasi a creare con il rosso a Dani Alves e il risultato mi hanno imposto di prendere decisioni differenti. Sarebbe stata una delle chiavi per aprire la difesa dell'Atletico e attaccare la profondità se si fossero chiusi a riccio dietro".
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