Xavi: “Non parlo di Griezmann, lo gestisce Simeone. Io ho Lewandowski e non lo cambio con nessuno”

Xavi Hernández, allenatore del Barcelona, ​​​​è apparso davanti ai media prima della partita tra i culé e il Cadice, una sfida che in Catalogna è considerata quasi di... passaggio fra impegni più probanti. Il tecnico annusa l'aria e invita a mantenere la calma, anche perché di polemiche e elementi distraenti, da quelle parti, ve ne sono sempre in abbondanza. A partire dal caso d Jordi Alba, che avrebbe voluto lasciare il club e alle possibili controversie legate al caso Griezmann. Xavi, come riportato da Sport.es, fissa le priorità.

GESTIONE

Il Barcellona è in altalena. Occorre gestire l'euforia legata alla vittoria in Champions e la frustrazione di chi è poco impegnato. Nonché tenersi alla larga dal caso Griezmann. "Non andrei a cercare problemi dove non esistono. Non è un problema per me avere molti giocatori da gestire, anzi è una benedizione poter contare su due pedine per ruolo. I calciatori devono sudarsi ogni settimana il posto e la competizione aiuta a tenere alta la concentrazione e la determinazione. Jordi è un mio amico. Gli ho parlato chiaramente esattamente come ho fatto con Piqué. Conoscono entrambi quello che penso. Li incoraggio e li spingo a dare il massimo come è accaduto in Champions. So benissimo che quando avrò bisogno di Gerard lui si farà trovare pronto. Capisco Jordi Alba e anche le sue parole. Non mi sento affatto ferito né deluso, anzi sono molto contento che sia concentrato, sul pezzo e disposto ad aiutarci".

GRIEZMANN

Focus puntato anche sul caso Griezmann. La soluzione della corte arbitrale è dietro l'angolo. "Non è un problema di mio competenza, tutte le domande su Griezmann andrebbero poste a Simeone. Il ragazzo ha detto di sentirsi parte della sua squadra, quindi il Cholo saprà come gestirlo. Io non ho mai chiesto nulla al riguardo né dipende da me. Per me è un calciatore dell'Atletico e non c'è molto altro da aggiungere. In attacco poi ho Lewandowski. Non lo cambierei per niente al mondo. Ha esperienza è un cattedratico del calcio. Aiuta molto i giovani con i suoi consigli e la sua umiltà. Ci fa molto bene averlo in squadra".