Wright-Phillips spaventa il City e Guardiola: “Foden deve giocare più spesso, altrimenti meglio che faccia come Sancho…”

Altro giro, altro problema per Guardiola. Che quando guarda ai ragazzi dell'Academy del City vede tanti talenti e...altrettante scocciature. Il catalano ha visto partire dalle giovanili dei Citizens calciatori come Sancho o Brahim Diaz, che sentivano di non avere la possibilità di guadagnarsi un posto nell'undici titolare dell'allenatore. E proprio la scelta di Sancho, ora al Borussia Dortmund e nel mirino di molte big del calcio europeo, è l'esempio che fa Shaun Wright-Phillips parlando di Phil Foden. Il giovane centrocampista, quello che Guardiola non venderebbe "neanche per 500 milioni", continua a vedere poco il campo. E a quell'età, quando si dovrebbe sviluppare il proprio gioco, rischia di essere un problema.

PERICOLO - Wright-Phillips lo sottolinea in un'intervista a Sportingbet, in cui sprona il classe 2000 a decidere cosa vuole fare...della sua carriera. "Questa estate Phil Foden dovrà prendere una decisione molto importante. Nella testa di ogni giocatore arriva un momento in cui si capisce di aver bisogno di giocare di più. Ed è giusto pensare che Foden debba scendere in campo con regolarità, ha abbastanza qualità per essere già nel giro della nazionale. E c'è il pericolo che una mancanza di minuti possa fermare il suo sviluppo". Se non si gioca, dunque, meglio guardare altrove. In prestito, probabilmente, visto che Guardiola non vuole sentir parlare di cessione.

SANCHO - Ma in ogni caso, la necessità di lasciare l'Etihad potrebbe farsi sentire, nonostante un ambiente come quello del City possa essere stimolante visto che Foden si allena con uno dei migliori tecnici del mondo e con compagni di squadra fortissimi. “Certamente sta imparando da calciatori straordinari, sta combattendo per il suo posto in squadra e ha sfruttato le sue possibilità quando le ha avute. Ma è arrivato il momento in cui, per salire di livello, deve giocare più spesso. Basta vedere cosa ha fatto Sancho. Se n'è andato all'estero per giocare di più e ora tra i migliori al mondo. Foden deve decidere se è meglio aspettare il City o cercare di diventare grande altrove". Capito, Pep?