Il Civitas Metropolitano si prepara a ospitare il match che per i tifosi dell'Atletico Madrid è decisamente il più sentito della stagione: il derby contro il Real. La squadra di Diego Pablo Simeone arriva alla stracittadina con una serie di risultati altalenanti. In Liga non perde da tre partite, ma in Champions League si è appena arresa al Bayer Leverkusen. E anche in classifica, dopo appena cinque giornate, la distanza con i cugini, che invece le hanno vinte tutte, è già di cinque punti. Dunque, poco spazio a chi non darà tutto una volta sceso in campo. Un problema che il Cholo non dovrebbe avere con uno dei nuovi arrivi stagionali, Axel Witsel.


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Witsel è il nuovo…Maresciallo di Simeone, ma che fatica: “Non avevo mai fatto una preparazione così dura!”
Il Maresciallo del Cholo
Il centrocampista belga, che nel corso degli anni è spesso stato accostato ai top team della Serie A, si è accasato al Metropolitano dopo aver lasciato a parametro zero il Borussia Dortmund. E si sta ambientando decisamente bene, considerando che Simeone non ci rinuncia mai e che i giornali iberici lo definiscono senza mezzi termini "il Maresciallo del Cholo". Ci sta, perchè Witsel è uno di quelli che ci mette tantissima quantità, oltre a una dose non indifferente di qualità. E l'accoglienza da parte del club e dei tifosi gli fa piacere, come ha confermato in un'intervista a DH. "Non potevo chiedere niente di meglio, mi hanno fatto sentire perfettamente a mio agio sin dai primi giorni". Ma questo non significa...non aver sofferto.
La preparazione dell'Atletico
Una volta messosi a disposizione di Simeone, Witsel ha capito che quello che gli chiede il Cholo è diverso da quanto fatto negli ultimi anni... "Per me è un qualcosa di nuovo, difensivamente ho molto a cui pensare e all'inizio non è stato facile". Anche perchè c'era anche da...subire la preparazione fisica devastante del "Profe" Ortega, il sergente di ferro dei Colchoneros. "Non mi ricordo di aver mai fatto una preparazione così dura e così pesante". Eppure, un compagno di nazionale glielo aveva già detto: "Carrasco mi aveva avvisato che sarebbe stato complicato". Ma probabilmente, Witsel non ci ha creduto fino a che non si è messo a correre...
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