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Willian come Diego Costa: non si presenta agli allenamenti per problemi di passaporto…

Può succedere di avere problemi burocratici, ma quando le modalità dell'assenza di Willian coincidono più o meno con quelle di Diego Costa nella scorsa stagione, logico che a Stamford Bridge più di qualcuno non sia convinto che il mancato...

Redazione Il Posticipo

Stessa scena, stesso luogo, cambia solo l'allenatore. E al Chelsea già cominciano a preoccuparsi. Questione di ritardi agli allenamenti. Può succedere, per carità, ma quando le modalità dell'assenza coincidono più o meno con quelle di Diego Costa nella scorsa stagione, logico che a Stamford Bridge più di qualcuno non sia convinto che il mancato ritorno di Willian sia esattamente una casualità. Lo riporta il Times, secondo cui dietro ci sarebbe lo zampino del Real Madrid. Altra coincidenza non da poco, dato che Costa voleva farsi cedere sulle rive (seppur opposte) del Manzanarre. Stavolta in panchina c'è Sarri e non Conte, ma il finale potrebbe essere simile.

ASSENZA SOSPETTA - Ma perchè, ufficialmente parlando, Willian non si sta allenando nonostante dovesse tornare venerdì scorso dalle vacanze post-mondiale? In teoria, problemi di passaporto, che non gli permetterebbero di tornare nel Regno Unito. Ok, plausibile, ma visti i precedenti il Chelsea è sulle spine. E anche la tempistica è troppo strana, dato che l'assenza va a coincidere con un'offerta da circa 65 milioni di sterline da parte del Real per il brasiliano (più 35 per Courtois), che sarebbe arrivata in questi giorni. Per l'esterno però, Abramovich vuole un'ottantina di milioni di euro, consapevole che anche il Manchester United di Mourinho può essere interessato a portarlo via da Stamford Bridge. Ma, dal punto di vista del giocatore, il Real è un'occasione più unica che rara.

COINCIDENZE - Insomma, a pensar male si fa peccato, ma come insegna Diego Costa, a volte ci si azzecca. Anche perchè le assenze in ritiro per forzare la mano in una trattativa sono diventate una specie di moda, con Dembelè che nella scorsa stagione non si è presentato a Dortmund perchè voleva andare al Barcellona. Ma di esempi ce ne sono anche troppi, motivo per cui al Chelsea sarebbero abbastanza preoccupati. E, tanto per peggiorare la questione, Willian e Diego Costa sono grandi amici, aumentando il numero delle coincidenze pericolose. Nel caso il braccio di ferro dovesse continuare, Sarri prenderebbe le stesse misure di Conte, spedendo il calciatore fuori rosa? Fosse per lui, probabilmente sì, ma visto che il Chelsea è ancora in polemica con il suo ex allenatore proprio per il caso Conte-Costa, forse è il caso di vedere come andrà avanti la questione. del resto, se è davvero un problema burocratico, prima o poi si risolverà...