Invasione di campo, follia e attimi di paura per l’incolumità dei calciatori del West Ham che se la sono vista davvero brutta. Tifosi scesi in campo, senza mezzi termini, per picchiarli. E qualcuno le ha anche prese. Poteva finire peggio, ma non è certo la prima volta che il mondo del calcio, e dello sport in generale, deve fare i conti con contestazioni feroci che sfociano anche nel tentativo di violenza fisica.
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Tifosi del West Ham esagitati? Fossero i soli…ecco i precedenti
Attimi di terrore a Londra, dove i tifosi del West Ham, esasperati dall'ennesima sconfitta, scendono in campo per picchiare i giocatori. I precedenti? Ce ne sono...
Cagliari – Messina: invasione e Manitta rischia la vita
In Italia accade nel 2002. E sono momenti di assoluto terrore. Al minuto 37 di Cagliari-Messina i siciliani sono in vantaggio. E attaccano. Manitta sotto la curva dei padroni di casa è colpito da un pugno alla tempia da un tifoso che invade indisturbato il campo. Il giocatore sviene. Attimi di paura, poi si il calciatore si riprende. La partita, invece, si sospende immediatamente. Tutti negli spogliatoi. Il Cagliari incassa la sconfitta a tavolino e 10mila euro di multa.
Petrolul - Steaua: invasione e rissa
Qualcosa di simile accade in Romania, dove accade il finimondo durante Petrolul – Steaua Bucarest. George Galamaz, difensore della squadra ospite, è aggredito alle spalle e il colpo gli procura la fattura dello zigomo. L’invasore, dopo il folle gesto, cerca la fuga ma i calciatori tentano il “linciaggio” in campo. Serve l’intervento delle forze dell’ordine per sedare una rissa vergognosa. Anche in questo caso partita sospesa e vittoria a tavolino.
AEK-Panathinaikos: la follia. In 500 a invadere
In Grecia il tifo è sempre stato particolarmente caldo. Ad Atene, nel 2013, si sfiora la tragedia in un derby che vale la permanenza nella massima serie greca fra AEK e Panathinaikos. Gli ospiti dominano il match e si portano sullo 0-3 ma a pochi minuti dal termine 500 tifosi gialloneri decidono di farsi giustizia. Invasione di campo alla ricerca dei giocatori che, terrorizzati, riescono a raggiungere gli spogliatoi solo grazie all’intervento della polizia. La folla però è ingestibile: gli scontri con le forze dell’ordine si trasformano in guerriglia urbana. Solo la casualità evita che gli scontri generino decessi. Ovviamente la Federcalcio punì l’AEK con una penalizzazione che gli costò la retrocessione. Fu uno dei tanti atti di violenza che costrinsero, l’anno successivo, il presidente Tspiras a sospendere il campionato.
Giugliano, in Campania: i picchiatori sono picchiati
Succede però (come a Londra) anche che chi invade per picchiare, finisce per essere picchiato. È successo a Giugliano, in Campania, nel 2014, quando durante una sfida di Eccellenza fra i padroni di casa e il Volla, un tifoso è entrato in campo schiaffeggiando un giocatore ospite. Altri tifosi ne hanno seguito l’esempio, senza fare i conti, però, con i calciatori del Volla che hanno risposto e avuto la meglio, riducendo gli invasati a più miti consigli.
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