Nel calcio, molte cose hanno un funzionamento particolare. O meglio, hanno assunto una funzione diversa da quella per la quale erano state concepite. Una volta, ad esempio, le clausole rescissorie erano fatte per blindare i giocatori in una squadra così come un rinnovo contrattuale serviva a prolungarne la permanenza. Oggi, le cose funzionano in maniera un po' diversa e, a volte, un rinnovo può significare... addio. Si tratta del caso di Timo Werner, che rinnova con il Lipsia ma che con molta probabilità se ne andrà al Bayern Monaco l'anno prossimo.

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Werner rinnova ma il Lipsia…non può stare tranquillo: il tedesco può partire l’anno prossimo a un prezzo ridicolo
Timo Werner è uno dei nomi forti di mercato in Germania. L’attaccante del Lipsia rinnova e resta ma… solo per una stagione: vista la clausola rescissoria, è probabile che vada via già l’anno prossimo.
LA CLAUSOLA - Il club ha annunciato l'ufficialità del rinnovo del ragazzo da qualche ora. Il vecchio accordo era in scadenza nel prossimo giugno, mentre il nuovo contratto scadrà nel 2023. Ma è altamente improbabile che Werner resti lì fino ad allora. La rivista Kicker riporta che nel contratto quadriennale appena sottoscritto è stata inserita una clausola rescissoria. Il problema sta nell'ammontare della cifra: 30 milioni di euro, davvero pochi per un attaccante del valore del giovane tedesco.
FUORI I SOLDI - Probabilmente, il Lipsia avrà ceduto alla richiesta del giocatore di inserire una clausola rescissoria nel proprio contratto assicurandosi però che la cifra non fosse troppo alta. E per il Bayern (lo dimostra la storia recente) 30 milioni sono spiccioli. Qual è il punto? Beh, piuttosto semplice: la squadra tedesca, presa in mano dalla multinazionale austriaca degli energy drink temeva di essere beffata. Il piano della società è quello di spodestare il Bayern sul tetto della Bundesliga in pianta stabile e ha fatto questa mossa per evitare la catastrofe che si stava per consumare: Werner al Bayern nel 2020... a parametro zero. In effetti, i bavaresi hanno fatto già in passato ottimi affari a zero (Goretzka, Lewandowski) ma, stavolta dovranno tirare fuori i soldi. Anche se per loro, in fondo, si tratta di una cifra esigua.
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