Nelle grandi squadre non è una novità trovare gli spogliatoi frammentati in diversi gruppetti, che solitamente non vanno molto d'accordo tra loro. E soprattutto con l'arrivo dei calciatori stranieri, la geografia ha cominciato ad avere un ruolo importante in questo tipo di divisioni. Il Barcellona di inizio millennio era lacerato tra gli olandesi e i catalani, all'Inter negli ultimi tempi di Icardi si parlava di frizioni tra i sudamericani e gli slavi, mentre al Paris Saint-Germain l'anima brasiliana a volte entra in conflitto con quella europea. Non sorprende dunque che anche al Tottenham succedano cose del genere. Quello che forse non ci si aspetta è che uno dei gruppi forti sia quello dei gallesi...e di un sudcoreano.
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“Welsh Mafia” contro gli argentini, al Tottenham ci sono…le bande: “Avete idea di quanto Lamela abbia voglia di litigare?”
Nelle grandi squadre non è una novità trovare gli spogliatoi frammentati in diversi gruppetti, che solitamente non vanno molto d'accordo tra loro. E al Tottenham ci sono i gallesi di Bale (e Son) e gli argentini con un leader insospettabile....
GALLESI - Come ha spiegato a 90min Juan Foyth, difensore degli Spurs attualmente in prestito al Villarreal, dalle parti di White Hart Lane si è formato un gruppetto gallese molto forte, che è diventato ancora più prominente con il ritorno di Bale al Tottenham. Assieme al quattro volte campione d'Europa ci sono i connazionali Ben Davies e Joe Rodon, ma persino...Son, che è stato nominato gallese ad honorem. Il gruppo è stato rinominato "Welsh Mafia", perchè quando i calciatori in Premier hanno cominciato a festeggiare i gol mimando la M e la W della fondazione benefica "Make a Wish", molti hanno invece sostenuto che Bale e gli altri utilizzassero il gesto per sottintendere...la propria cricca. Ma Foyth spiega che gli argentini non sono certo da meno e che hanno un leader...insospettabile.

LAMELA - "Se ci scontrassimo vinceremmo noi, ovvio". E per "noi" Foyth intende il portiere Gazzaniga, attualmente in prestito anche lui, Lo Celso e soprattutto Lamela. L'ex romanista sembra essere...il leader della banda. "A parte che Coco Lamela a volte cerca proprio di litigare. Avete idea di quanto abbia voglia di menare le mani? Lasciamo stare. Lui è uno tosto, quando si arrabbia se le va veramente a cercare. Un paio di volte mi ha sfidato a fare a botte con lui. Ovviamente è successo in allenamento, in un momento troppo caldo, ma non sono l'unico a cui è accaduto. Poi fuori dal campo abbiamo un rapporto splendido, siamo amici". Visto il caratterino del Coco, decisamente meglio averlo dalla propria parte!
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