Vinicius, rinnovo sino al 2027: un miliardo di clausola rescissoria e un milione se vince il Pallone d’Oro

Vinícius Júnior, nessuna telenovela di contratto. Trattative concluse alla Casa Blanca. Il calciatore brasiliano, come riportato da Cadena Ser, ha apposto la firma sul suo rinnovo con il Real Madrid fino al 2027 con due clausole: una, che di fatto, lo blinda. L'altra che invece lo premia: nell'accordo è previsto un "bonus" di  un milione di euro in più sull'ingaggio se il giocatore vincerà il Pallone d'Oro.

FONDAMENTALE

Il Real Madrid si è voluto tenere stretto un talento su cui aveva scommesso a occhi chiusi. Vinicius ci ha messo un po' di tempo ma ha finalmente compiuto, sotto la guida di Carlo Ancelotti, il tanto attesto salto di qualità diventando decisivo negli ultimi sedici metri in termini di gol e assist. Sua, la firma sulla quattordicesima Champions del Real Madrid, ciliegina sulla torta di una stagione vissuta ad altissimi livelli. Un motivo in più per ritenerlo fondamentale e intoccabile in vista delle prossime stagioni. Clausola da un miliardo di euro, abbastanza per scoraggiare anche club come Manchester City e PSG che si erano messe sulle tracce del brasiliano. Tantissimi soldi ma, specialmente in Spagna, non è una novità. Anche il Barcellona ha scelto questa via per blindare Pedri e Ansu Fati.

PALLONE D'ORO

Premiante, invece, l'altra clausola. Un milione in più sull'ingaggio se il ragazzo riuscirà a vincere il Pallone d'Oro. Un compenso legato a un traguardo personale ma sino a un certo punto. Difficilmente il premio assegnato dalla rivista France Football è assegnato a calciatori che non abbiano contribuito alla vittoria di un titolo di squadra. E comunque non è impossibile prevedere che Vinicius, nei prossimi anni, possa raggiungere l'ambito trofeo. La trattativa legata al Pallone d'Oro non è stata però l'unico oggetto di discussione. Oltre i Pirenei sono certi che vi siano stati accordi anche legati alla durata del contratto. Il Real Madrid voleva sottoscrivere un impegno sino al 2028. Un legame considerato troppo lungo dall'entourage del brasiliano che invece voleva un quadriennale. La soluzione, come speso accade, si è trovata in mezzo. Contratto sino al 2027.