Mai fidarsi dei predatori d'area di rigore. Di quei calciatori che possono anche passare novanta minuti in uno stato di apparente disinteresse nei confronti della partita, di compagni e avversari, ma a cui basta davvero un attimo per scaricare il pallone in rete e cambiare il corso di un match. Nel corso dei decenni se ne sono affermati moltissimi, tra cui Gerd Müller, Pippo Inzaghi e David Trezeguet. Non esattamente giocatori corali, ma splendidi solisti, a cui bastava toccare un solo pallone per andare in gol. Ma che succede quando un calciatore simile il pallone...non lo tocca neanche quella volta? Per informazioni, citofonare Jamie Vardy.
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Italia, occhio a Vardy anche se l’inglese…non tocca palla
Nell'amichevole vinta dall'Inghilterra contro l'Olanda, Vardy ha stabilito un poco lusinghiero primato: non ha sfiorato il pallone palla neanche una volta. Neanche per caso. Ventidue lunghissimi minuti (più recupero) da spettatore per lui.
Per Vardy 22 minuti e zero palloni toccati
L'attaccante del Leicester City, uno degli eroi assieme a Mahrez della leggendaria cavalcata delle Foxes di Claudio Ranieri, ha appena stabilito un poco invidiabile primato. Dal momento in cui Southgate lo ha inserito al posto di Rashford nell'amichevole vinta dall'Inghilterra contro l'Olanda, il centravanti della nazionale di Sua Maestà non ha sfiorato la palla neanche una volta. Neanche per caso, per un rimpallo o per battere un calcio piazzato. Nulla, nada de nada, ventidue lunghissimi minuti (più recupero) da spettatore per Vardy. Strano, perchè nei suoi anni a Leicester il numero nove delle Foxes si è sempre distinto anche per la sua capacità di mettersi a disposizione della squadra soprattutto con una seconda punta con cui creare combinazioni. Ma nel 3-4-2-1 degli inglesi, utilizzato come lone striker, non ha avuto occasione di farsi nominare dai commentatori.
Ma Southgate conta su di lui per l'Italia
E nonostante questa prestazione che potremmo definire (giustamente) anonima, Southgate pare intenzionato a riproporre Vardy al centro dell'attacco nella prossima sfida dell'Inghilterra, che vedrà la nazionale dei Tre Leoni opposta all'Italia di Gigi Di Biagio a Wembley. Un'amichevole sperimentale per gli azzurri, ma anche per gli inglesi, che stanno facendo la conta per decidere chi portare sull'aereo in Russia. In attacco la concorrenza per Vardy è varia e il suo score recente con la maglia dell'Inghilterra non depone esattamente a suo favore. L'ultima delle sue sei reti in nazionale è arrivata proprio un anno fa, nel 2-0 contro la Lituania nel girone di qualificazione. Poi più nulla.
Non per questo però la squadra di Di Biagio potrà permettersi di ignorare il pericolo Vardy. Del resto il fiuto del gol non si smarrisce così all'improvviso e c'è da scommettere che l'ex metalmeccanico di Sheffield saprà capitalizzare qualsiasi occasione che la nostra difesa gli lascerà. Del resto, finchè come con l'Olanda non tocca il pallone, il centravanti inglese è ovviamente innocuo. Ma può bastare anche una volta sola e possono essere dolori.
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