Van Gaal provoca Xavi e Conte: “De Jong qui è nel ruolo giusto, non so perché Bergwijn giochi poco”

Van Gaal rompe il sortilegio. Il tecnico riesce a vincere il "derby" con il Belgio, impresa che agli orange non riusciva dal 1997 e cala il poker in casa dei Diavoli Rossi. Una vittoria esaltante che candida la nazionale dei Paesi Bassi come possibile protagonista della competizione, nonché dei prossimi mondiali.

PROTAGONISTI  - Come riportato dal sito sportnieuws.nl il tecnico, visibilmente soddisfatto del 4-1 finale, non ha lesinato le punzecchiature a Barcellona e Tottenham. In particolare a Xavi e Conte, considerando che De Jong e Bergwijn sono stati decisamente fra i migliori in campo. "Chiaramente questo risultato è frutto di una straordinaria prova da parte del collettivo, ma Frenkie de Jong e Steven Bergwijn hanno giocato davvero una partita fantastica, davvero incredibile. Non capisco perché Bergwijn non giochi con continuità al Tottenham. Capisco che vi sia una maggiore concorrenza e grande competizione specialmente nel suo ruolo ma per noi vale oro, soprattutto nel modo in cui giochiamo. Proprio come Frenkie. Questo ragazzo raggiunge sempre un altissimo livello di prestazioni quando gioca con la nazionale olandese, forse perché è utilizzato dove rende al meglio".

BELGIO - Il Belgio, al netto dell'infortunio di Lukaku uscito anzitempo per un problema alla caviglia, è stato sovrastato soprattutto sul piano del gioco, ancor prima che del risultato. Van Gaal, che ha una striscia positiva di 10 partite senza sconfitte ancora aperta, legge così il match. "Cerco di utilizzare tutti in base alle loro possibilità. Ho scelto una tattica studiata anche per questo  avversario. Non penso sia possibile ormai giocare sempre allo stesso modo, dobbiamo anche guardare alle qualità dell'avversario. Se devo analizzare la partita, i primi 10 minuti siamo stati molto belli, ma poi la squadra ha commesso qualche errore e un paio di passi indietro. E comunque anche il Belgio ha avuto occasioni anche se l'Olanda è stata, alla resa dei conti, maggiormente ufficiale".