Van Dijk: “Pazzesco giocare ancora quattro gare dopo una stagione così lunga”

Olanda contro Belgio. I tulipani ci riprovano contro i vicini di casa che non riescono a superare... dal secolo scorso. Per ritrovare l'ultima volta che la nazionale Orange ha sconfitto i belgi, occorre fermare le lancette del tempo al 6 settembre 1997. In quella occasione la sfida era valevole per le qualificazione ai Mondiali in Francia ed erano di fronte due squadre molto differenti. Da allora, altri otto incroci: sei pareggi e due sconfitte. Van Dijk che farà parte di questa partita, ha evidenziato come riportato dal De Telegraaf, la difficoltà di scendere ancora in campo dopo una stagione estenuante.

EDULCORATO - Il centrale del Liverpool sposa il lodo del suo allenatore, che ha definito la Nations come una delle competizioni più ridicole del calcio. Anche se in modo più edulcorato. "Penso che sia pazzesco che ci siano ancora quattro partite da giocare dopo una stagione così lunga. In ogni caso è il calendario e dobbiamo accettarlo. Certamente qualcuno dovrebbe prendere in considerazione che al termine di tanti impegni giocare quattro partite in termini così ravvicinati aumenta la possibilità di infortunarsi. Anche i giocatori dovrebbero partecipare a queste discussioni. Non ho molto altro da aggiungere su questo argomento. ".

VACANZE - Van Gaal ha intenzione di risparmiare una delle colonne portanti della nazionale olandese. Van Dijk giocherà solo contro il Belgio. "Non entrerò certo in campo con una mentalità diversa solo perché arriveranno le vacanze dopo questa partita. A livello di impegno e concentrazione non cambierà nulla. Per carattere non sono un calciatore che si tira indietro di fronte a una partita e non penso proprio che questo sarà il caso".

CONVOCAZIONI - Rumore anche per le convocazioni di Van Gaal. Wijnaldum resta a guardare. Van Dijk ha le idee chiare al riguardo. "Penso che un calciatore con le qualità di Gini dovrebbe essere sempre convocato, anche se non sta attraversando la fase migliore della sua carriera. Tuttavia lui deve accettare la scelta che ha fatto il tecnico della nazionale. Penso che si stia schiarendo le idee. Ha bisogno di tornare a giocare e  ritrovare il sorriso sulla sua faccia, che a tutti noi manca e che amo rivedere".