Van de Beek sceglie l’Everton per Lampard e… Van Gaal

Van de Beek all'Everton. Il centrocampista olandese, come riportato dalla BBC, arrivato carico di speranze e aspettative allo United, andrà a caccia di minuti e soddisfazioni sul Merseyside. L'Everton si è offerto di pagare per intero lo stipendio del calciatore, aprendo così le porte per l'arrivo dell'ex centrocampista dell'Ajax a Goodison Park.

IMPLORATO - Un addio a lungo cercato dal centrocampista 24enne, pagato oltre 40 milioni di euro nel 2020 e arrivato all'Old Trafford come possibile crack di mercato. Il ragazzo non si è mai ambientato con la maglia dei Red Devils né con Solskjaer che non lo ha mai preso realmente in considerazione, né con Rangnick che gli ha concesso solo sette presenze. Quanto basta per capire quanto fosse necessario cambiare aria prima di tornare stabilmente fra le riserve. E per evitare di finire in naftalina, Van De Beek  avrebbe implorato la dirigenza del Manchester United pur di lasciare la squadra prima che si chiudesse la finestra di mercato invernale.

SCELTA - Sulle tracce del calciatore c'era anche il Crystal Palace. Bergkamp, vecchio compagno di squadra di Vieira, attuale tecnico della squadra londinese, aveva caldeggiato l'acquisto del centrocampista che però ha preferito l'Everton. Al netto di una classifica preoccupante, decisiva la presenza di Lampard, che sin dai tempi del Chelsea ha sempre avuto grande stima calcistica dell'olandese. Simpatia che si tradurrebbe nella ragionevole certezza di un posto da titolare favorita anche dalla contingenza.  Van de Beek rafforzerà un centrocampo privo di Delph fuori  dai giochi fino a marzo.

OLANDA - Scelta legata anche alla prospettiva di tornare in nazionale. Per centrare l'obiettivo Van de Beek  ha assoluta necessità di giocare con continuità. Non è rientrato nel giro dei convocati e Van Gaalm in questo senso, è stato molto chiaro. Se non gioca, Van de Beek non può essere convocato. Dunque l'ultima speranza per essere preso in considerazione in vista dei Mondiali del Qatar è giocare una grande seconda parte di stagione. Condurre l'Everton, attualmente al sedicesimo posto con soli quattro punti di vantaggio sulla zona retrocessione verso la risalita sarà, in questo senso, il miglior biglietto da visita per sperare in un posto sul volo verso il Qatar.