Uruguay, Valverde si abbassa nella foto con il Presidente della Repubblica: “Mi stavo tirando su i calzettoni”

Federico Valverde, suo malgrado, è stato coinvolto quasi inavvertitamente in una polemica a seguito di un episodio controverso con la nazionale uruguaiana. Il centrocampista del Real Madrid è stato al centro di un caso diplomatico: è stato accusato di "scomparire" dalla foto di protocollo scattata dal Presidente della Repubblica dell'Uruguay con l'intera rosa... ma si stava semplicemente tirando su i calzettoni.

SFORTUNA

Lo sgarbo istituzionale si consuma in pochi secondi. Nel momento in cui Godín e Luis Lacalle, presidente uruguaiano, tengono la bandiera nazionale nella classica foto per la stampa, Fede Valverde si accovaccia. Di conseguenza, scompare dall'immagine. Caos. In realtà, come spiegato dallo stesso calciatore è stata solo una mera questione di sfortuna. Il centrocampista, come consuetudine nel calcio 2.0 si è affidato al proprio profilo Instagram per spiegare la sua versione dei fatti. Tutto sommato molto convincente.

“Ho preferito non parlare prima perché ritenevo di non dover spiegare le mie azioni su un campo di calcio, ma dopo diversi giorni in cui ho ricevuto molte critiche, sento l'obbligo di scrivere queste righe. E lo faccio quasi con lacrime agli occhi. Sono sempre stato un ragazzo di basso profilo. Non ho mai alzato la voce e non ho mai avuto problemi con nessuno. Ogni volta che posso, cerco di passare inosservato, semplicemente per un motivo: vivo solo per e per il calcio. Questa volta il calcio mi ha giocato un brutto scherzo. È vero che mi sono abbassato, ma c'è una spiegazione: mi sono aggiustato le calze".

DISATTENZIONE

Una disattenzione, ma nessuno sgarbo. "Semplicemente non stavo prestando attenzione quando è stata scattata la foto. Ero già immerso nel clima partita, nella mia testa volevpo solo giocarla. Ho lasciato l'Uruguay da bambino, ma non dimentico mai dove sono nato. Amo il mio paese e per questo so che merita le mie scuse. Mi dispiace per coloro che credono che io manchi di rispetto al Presidente. Mi dispiace per coloro che pensano che manchi di rispetto alla Bandiera. Chiedo scusa anche a chi si è offeso o ha pensato che prendessi una posizione politica. So che forse non è il modo in cui vi aspettate che io difenda un Paese, ma non so farlo se non con la palla ai piedi".