Valencia, sconfitta e caos, Gattuso: “Penso a migliorare non ad andarmene, ma oggi toccato il fondo”

Valencia sconfitto e Mestalla furente con Gattuso e la società. La rabbia dei tifosi è esplosa durante e dopo la partita e neanche le scuse dei calciatori  verso le tribune ha calmato le acque. Dopo la fine della sfida con l'Athletic Bilbao (1-3) che ha sancito l'eliminazione dalla Copa del Rey, migliaia di tifosi di concentrarsi nei pressi dell'uscita degli spogliatoi. Nessun incidente ma cori senza risparmiare nessuno: dalla proprietà ai calciatori, passando per il presidente, il direttore sportivo e anche il allenatore. Il tecnico italiano ha analizzato la sfida. Le dichiarazioni dell’allenatore sono riprese da ValenciaCF. Nostresport.

IL FONDO

Gattuso non lascia spazio alle interpretazioni: “Con la partita di oggi abbiamo toccato il fondo, certo. È normale che i tifosi non siano contenti. Non siamo scesi in campo. La squadra ha avuto paura per tutta la partita. Non è facile, ma è necessario analizzare tutto quello che sta succedendo. Sono il primo responsabile di quanto sta accadendo, perché tutto quello che prepariamo non si vede in campo”.  Inevitabile parlare di prospettive legate al mercato e al futuro. “Non ho alcuna intenzione di parlare di mercato, non vado a caccia di alibi. Mi prendo ogni responsabilità di quanto sta accadendo perché sono io a decidere chi scende in campo".

SEVILLE, SPAIN - OCTOBER 18: Gennaro Gattuso, Head Coach of Valencia CF reacts during the LaLiga Santander match between Sevilla FC and Valencia CF at Estadio Ramon Sanchez Pizjuan on October 18, 2022 in Seville, Spain. (Photo by Fran Santiago/Getty Images)

FUTURO

Gattuso sceglierà la via del dialogo ma resta da capire se sarà ancora al suo posto.  "Adesso è il momento di andare a caccia di soluzioni ma per riuscirci devo parlare con la squadra e capire davvero cosa stia succedendo e perché i ragazzi scendono in campo spaventati e perdono la bussola alla prima difficoltà. La priorità è il Valencia. Si deve pensare prima alla storia e all’importanza di questo club, che al futuro di Gattuso. Premesso questo, mi sembra evidente che qualcosa non vada per il verso giusto. Sono consapevole delle difficoltà della squadra. Penso solo a come migliorare la situazione e non ad andarmene”.