Caos a Valencia. Bordalás lascia per fare spazio a Gennaro Gattuso, ma alla protesta dei tifosi si aggiunge la preoccupazione di Santi Cañizares. L'ex calciatore simbolo della squadra, sul suo canale YouTube, ha espresso dubbi sulla scelta tecnica. E ritiene che dietro questa scelta ci sia la regia di Jorge Mendes.

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Valencia, Canizares in tackle su Gattuso: “Alla fine vince sempre Mendes…”
L'ex calciatore analizza l'esonero di Bordalás e il nuovo scenario legato all'arrivo del tecnico italiano.
CAMBIO - L'estremo difensore che ha scritto pagine indimenticabili della storia del Valencia esprime dubbi e perplessità. "Mi chiedo se sia davvero necessario un cambio di allenatore. José Bordalás è un signor allenatore. Potrebbe non piacere il suo stile di calcio, ma dal mio punto di vista si tratta di uno dei migliori tecnici in Spagna, perché dà alle squadre una precisa identità. Al netto della posizione finale in classifica in relazione all'effettivo valore della squadra, a mio avviso meritava la riconferma. Fra l'altro, tenendo conto della situazione economica, questo significa avere in una spesa in più: il club deve continuare a pagare un allenatore e metterne a libro paga un altro. Non mi sembra una grande idea anche in relazione all'impennata dei costi".

GATTUSO - Niente di personale con Gattuso, ma Cañizares. ritiene che nella scelta ci sia ben poco di tecnico. "Sono sicuro che ala fine hanno fatto un favore a Bordalàs. Gattuso è stato un magnifico calciatore che ha iniziato ad allenare senza ottenere grandi successi. Poi ha trovato posto nelle giovanili del Milan e ha avuto modo di allenare la prima squadra. Quindi è stato ingaggiato dal Napoli e ha vinto una Coppa Italia contro la Juventus, ma non si è qualificato per la Champions League. E tutti gli acquisti sono stati del suo rappresentante, Mendes. Non è stato assunto dal Tottenham proprio per questo motivo. Gattuso è "figlio" di Mendes. Lavora fianco a fianco con lui per le squadre che allena. E non può essere che un agente di calciatori rappresenti la squadra, il giocatore e l'allenatore. A mio avviso non c'è un'analisi sportiva dietro questa decisione presa dal Valencia".
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