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USA, dopo Xavi la burocrazia “colpisce” anche il Real: Borja Mayoral resta a Madrid

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All'ex romanista mancano pochi giorni per essere in linea con il calendario vaccinale necessario per entrare negli Stati Uniti. Poi si giocherà le sue chance di permanenza.

Redazione Il Posticipo

Borja Mayoral non convocato per gli USA. L'attaccante rimane in Spagna ma non è ancora il momento di aprire un caso. Anche l'ex romanista deve fare i conti con la burocrazia: è rimasto nella capitale perché la sua posizione sanitaria è in bilico. Gli mancano pochi giorni per essere in linea con il calendario vaccinale necessario per entrare negli Stati Uniti, come spiegato da Cadena Ser. 

RITORNO

La sua assenza dalla lista di Ancelotti non ha fatto altro che aumentare le voci su una possibile uscita. Nel frattempo, però,  quando tutto tornerà nella norme l'attaccante si unirà al tour negli Stati Uniti. E durante la preseason l'ex calciatore della Roma si giocherà le sue ancora cospicue possibilità di restare nel roster della squadra Campione di Spagna e d'Europa. Carlo Ancelotti, in linea di principio, non vuole che il Borja Mayoral se ne vada perché lo ritiene il sostituto ideale  Benzema per occupare la posizione di centravanti. Tuttavia, Borja Mayoral ha delle offerte e prima di accettare deve valutare con attenzione la sua posizione, anche in termini di impiego e minutaggio.

RICHIESTE

Dalla sua ultima stagione a Madrid, quella 2017-18, il rendimento di Mayoral è stato irregolare, alternando polveri bagnate a momenti di grande brillantezza. Nel suo primo anno al Levante, 5 gol. Nel secondo. Molto meglio nel 2020-21 a Roma con 17 gol capocannoniere della squadra della capitale. Quindi sei gol con la maglia del Getafe, contribuendo alla salvezza. Tornato per la terza volta alla base, il ragazzo vuole che le cose siano diverse. Ha 25 anni e ha una lunga carriera professionistica e ritiene di avere il diritto di sapere, senza dipendere da altri calciatori, se farà parte del Real Madrid 2022- 23.

DECISIONI

All'interno della Casa Blanca le richieste potrebbero essere accolte. Anche perché per Ancelotti non è stato così difficile preferire Mayoral a Jovic e Mariano, che in due non hanno raggiunto mille minuti nella stagione appena conclusa. L'unico problema è legato all'abbondanza: Jovic ha già salutato. Mariano è in lista ma sembra propenso  a lasciare Madrid. E considerando solo Hazard, comunque un falso nueve, come ricambio per il francese, le prospettive da "titolabile" sono concrete.