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Uno studente un po’ troppo tifoso: bocciato in francese per colpa di… CR7

Per amore del calcio c’è chi macina chilometri e segue la squadra in casa e in trasferta e poi c’è chi... si fa bocciare agli esami. Nabil, in un test di francese, scrive ‘Ronaldo’ per tradurre ‘capra’ perchè per lui Cristiano è il...

Redazione Il Posticipo

C’è chi riesce a vivere la propria passione per il calcio in maniera sobria ed equilibrata. Che sia allo stadio o sul divano di casa, è divorato dalla passione ma non si rende protagonista di nessun gesto sensazionale. Queste persone sono molto importanti per il calcio ma... non entreranno mai nelle cronache sportive. C’è, poi, chi per stare vicino alla propria squadra o al proprio giocatore preferito e per includerli maggiormente nella propria vita è disposto a tutto: anche a farsi bocciare ad un esame di francese.

CAPRA - Questa è la storia di Ahmed Nabil, che twitta, a due anni di distanza dall’esame fallito, il motivo della sua bocciatura. Una parte dell’esame di francese consisteva nel dare un nome all’immagine presente sul foglio. E se sotto alla figura del cane andava scritto ‘un chien’ e sotto a quella del gatto bisognava scrivere ‘un chat’, sotto alla figura della capra, il quindicenne scriveva ‘un... Ronaldo’. Il motivo è semplice: non che gli volesse dare della capra in senso dispregiativo, ma nell’accezione calcistica-inglese dell’acronimo GOAT (appunto, capra), Greatest Of All Time. Il più grande di tutti i tempi.

CALCIO FRANCESE - SportBible ha intervistato il ragazzo che spiega: “è un esame di francese che ho fatto due anni fa. Personalmente era davvero un test difficile e una delle sezioni era: ‘scrivi il nome di ogni animale che ti mostriamo, in francese’. Non mi ricordavo come si dicesse ‘capra’ in francese così ho pensato di scrivere qualcosa di creativo che facesse ridere i miei compagni piuttosto che lasciare lo spazio vuoto”. Ma non solo Ronaldo: Nabil ha un pensiero anche per Özil. Già, perché per un errore della professoressa, un quadrante del test in questione era bianco, vuoto, privato di un’utilità che dovrebbe avere. Così, il ragazzo, lì scrive “un Özil”. Insomma, l’esame di francese non è andato benissimo. Ma c'è da sperare che l'insegnante fosse un amante del calcio. Almeno qualche voto in più per la simpatia Nabil l'avrà preso...