Non si giocherà a calcio per soldi, ma a volte, se si è professionisti, senza soldi non si gioca. E allora accade che l'Universitario Sucre, squadra boliviana, sia costretto a schierare le giovanili nella partita di campionato contro il Wilstermann primo in classifica. I titolari di scendere in campo non ne vogliono sapere, dato che il club deve loro una cifra che Tuttosport quantifica sui 185mila euro di stipendi non pagati. E quindi all'allenatore non resta altro che spedire al massacro, è il caso di dirlo, dei ragazzi di quindici anni. A farne le spese in particolare è il giovanissimo portiere, Santiago Arancibia, che termina il primo tempo con sette reti sul groppone.
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Bolivia, l’Universitario schiera le giovanili e poi abbandona la partita
L'Universitario Sucre, squadra boliviana, è costretto a schierare le giovanili per lo sciopero dei titolari a causa di stipendi non pagati. I ragazzi ne prendono sette nel primo tempo e poi danno forfait.
PARTITA PERSA A TAVOLINO - E sarà un caso, o forse un modo per evitare ulteriori umiliazioni, ma all'inizio della ripresa rientrano solamente sette calciatori del Sucre. Quattro giovanissimi hanno riportato infortuni nella prima parte di gioco? Poco plausibile, eppure c'è poco altro da fare se non iniziare la seconda frazione in uno squilibrio numerico improponibile. Ma la scena (o la farsa?) dura poco, perchè dopo neanche un minuto un altro calciatore dell'Universitario accusa un problema che non gli permette di continuare a giocare. E a quel punto, l'arbitro non può esimersi dal fischiare la fine, assegnando la vittoria a tavolino al Wilstermann.
CHI HA SBAGLIATO? - Sul match in Bolivia sono emerse diverse scuole di pensiero subito dopo il triplice fischio. Qualcuno ritiene che i calciatori del Wilstermann abbiano esagerato, non mostrando alcuna pietà nei confronti di ragazzi giovanissimi che cercavano di mostrare un minimo opposizione, ovviamente però pressochè inesistente. Ma la capolista non vuole sentire ragioni, anzi si lamenta che l'Universitario non abbia onorato il campionato, decidendo di abbandonare il campo dopo il primo tempo. Del resto, questo il ragionamento del club, non dipende certo da loro se gli avversari non hanno potuto schierare un undici competitivo. E il Wilstermann ha giocato esattamente come avrebbe fatto contro i titolari. Quanto sarebbe terminata sui novanta minuti? Chissà. All'Universitario hanno preferito non scoprirlo...
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