Il Monday Night della terza giornata di Premier League è di quelli segnati in rosso sul calendario di ogni appassionato di calcio che si rispetti. A Old Trafford va in scena il grande classico del pallone di Sua Maestà, il match tra Manchester United e Liverpool. Entrambe le squadre non arrivano alla partita con i migliori auspici. Gli ospiti hanno raccolto due pareggi in due partite e hanno già quattro punti di distacco dal City di Guardiola. Ma va decisamente peggio ai padroni di casa, fermi all'ultimo posto della graduatoria dopo l'1-2 casalingo con il Brighton e il clamoroso 4-0 subito dal Brentford. E l'atmosfera a Manchester non è delle migliori.

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United-Liverpool ad alta tensione, Klopp avvisa: “Se non si gioca per colpa dei tifosi devono darci i 3 punti”

MANCHESTER, ENGLAND - MAY 02: Fans are seen protesting Manchester United's Glazer ownership outside the stadium prior to the Premier League match between Manchester United and Liverpool at Old Trafford on May 02, 2021 in Manchester, England. Sporting stadiums around the UK remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Getty Images/Getty Images)
Come nel maggio 2021?
Negli occhi tutti hanno anvora quanto accaduto il 2 maggio 2021, quando le dimostrazioni dei tifosi contro i Glazer hanno costretto a non disputare il match, poi spostato a un paio di settimane dopo. Bene, il punto è che fuori da Old Trafford prima della partita è prevista una manifestazione con 10mila persone, con il sospetto che qualche facinoroso voglia portare la protesta fin dentro il campo. E come riporta il Daily Mail, stavolta Klopp non ha intenzione di far spostare la partita. "Spero che non succeda, ma se succede dovremmo avere i tre punti. Noi non abbiamo nulla a che vedere con la situazione per cui i tifosi dello United non vogliono che si giochi. E non possiamo neanche spostare la partita, c'è già un periodo incredibilmente impegnato". E ogni riferimento al calendario intasato causa mondiali non è casuale.
Niente compassione per Ten Hag
E Klopp insiste, magari anche per convincere i tifosi dello United a non fare nulla di insensato. "Speriamo di giocare e andarcene a casa. Non so cosa succederà, ma in situazioni simili l'altra squadra dovrebbe avere i tre punti, perchè non ha nulla a che fare con la questione. Noi ci siamo preparati per giocare". C'è modo anche di pensare a un collega in difficoltà come Ten Hag. Che però...non avrà dichiarazioni a suo favore. "Gli allenatori dello United hanno tutti fatto cose diverse, Van Gaal e Mourinho giocavano in un'altra maniera. Ma pensate quanti soldi ha risparmiato il Liverpool non dovendo pagare la buonuscita a quegli allenatori, forse dovevo menzionare questa cosa quando ho firmato il rinnovo! Ma non c'è bisogno di avere compassione per Ten Hag, sono problemi calcistici e ce li abbiamo tutti. Il calcio è un mondo di squali e il fatto che io abbia compassione per lui oppure no non cambierà le cose". Tanto per rendere il match...ancora più caldo.
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