Nonostante il ritorno di Cristiano Ronaldo, il Manchester United continua a non trovare la strada giusta per puntare di nuovo alla grandezza. L'accoglienza da re rivolta al portoghese non ha stupito, soprattutto perchè tutti speravano che vederlo con addosso la maglia dei Red Devils dopo oltre un decennio significasse tornare ai fasti dell'era Ferguson. Ma le cose non stanno andando così e la sconfitta contro il Leicester City per 4-2 non fa altro che dimostrarlo. Solskjaer è ancora sotto il mirino delle critiche, anche se il club sembra intenzionato a dargli ancora fiducia. Ma per la prima volta da quando ha rimesso piede a Manchester, neanche il cinque volte Pallone d'Oro è esente dal fuoco incrociato.

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United in crisi, non si salva neanche CR7: “Non mi sorprenderei se lo vendessimo già a gennaio. Segna, ma…”
Per la prima volta da quando ha rimesso piede a Manchester, neanche il cinque volte Pallone d'Oro è esente dal fuoco incrociato delle critiche. E spuntano in rete commenti che rasentano...la lesa maestà!
COLPE - Strano, perchè in fondo le cifre parlano di cinque gol in sette partite, non certo una media da buttar via. Ma la delusione è palpabile, perchè ci si aspettava che CR7 risolvesse o perlomeno coprisse con il suo valore aggiunto le tante magagne che Solskjaer e i suoi si portano appresso da qualche anno. E invece non va così, perchè il portoghese gioca, segna, ma non risolve i match, che i suoi compagni riescono comunque a buttare via. Insomma, sembra che la colpa di Ronaldo sia quella di...non vincere da solo le partite, come invece faceva a volte con il Real Madrid o con la Juventus. E sui social cominciano a spuntare pareri di tifosi dello United che quasi rasentano il reato di...lesa maestà.
I COMMENTI - "Ronaldo crea molti problemi e ne risolve pochi. Se continua a giocare così, non sarei sorpreso se decidessimo di venderlo già a gennaio. Deve fare di più o lasciare il posto a qualcun altro", chiosa un supporter dei Red Devils su Twitter. Chiaro che non ci si riferisce ai gol, ma più all'atteggiamento del portoghese. Che, come ha spiegato ampiamente il suo ex compagno di squadra Gary Neville, non eccelle certo nel lavoro di squadra. CR7, ha dichiarato l'ex difensore, non ripiegava e non pressava quando aveva 23 anni, non si capisce perchè ci si aspetti che lo faccia ora che ne ha 36. E proprio l'età che avanza fa capolino in un'altra critica: "Tra qualche mese farà 37 anni e la realtà è questa. Sì, segna, ma che altro fa affinchè la squadra vinca?". Qualcosa più degli altri, di certo. Ma evidentemente, questo non basta più...
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