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United, altro polverone social: Solskjaer furioso con Lingard per…un finto video hard!

Calcio e telefoni cellulari, un rapporto ormai simbiotico, che può essere croce e delizia. C’è chi rinnova praticamente...su WhatsApp come Cigarini e chi invece con un breve video mette a repentaglio la sua carriera al Manchester United. È il...

Redazione Il Posticipo

Calcio e telefoni cellulari, un rapporto ormai simbiotico, che può essere croce e delizia. C’è chi rinnova praticamente...su WhatsApp come Cigarini e chi invece con un breve video mette a repentaglio la sua carriera al Manchester United. È il caso di Jesse Lingard, che da quanto riporta il Daily Mail è sotto la lente di ingrandimento del club per la sua ultima bravata. L’attaccante di Solskjaer ha infatti condiviso un video sul suo profilo Snapchat girato a Miami. Lingard, assieme a Rashford e a due amici, ha immortalato il momento di lasciare la suite di lusso che i quattro avevano condiviso.

BRAVATA - Pessima idea, perché se la prima parte del video ritrae la suite, in quella finale c’è una sorpresa. Quando il calciatore entra in una delle stanze con il telefono, uno degli amici di Lingard è intento a...simulare un rapporto sessuale. Alla fine si capisce che nel letto con lui c’è solo un cuscino e tutto potrebbe essere semplicemente derubricato ad una ragazzata di quattro amici in vacanza. Se non fosse che, persino quando la stagione è finita, Lingard e Rashford rappresentano comunque il Manchester United. Ed il club non ha assolutamente preso bene questa storia, anche perché i due (e soprattutto il proprietario del telefono) non sono nuovi a queste figuracce.

TROPPI SOCIAL - Di conseguenza, il club monitorerà ancora più assiduamente il comportamento social della coppia di attaccanti ed è pronto a prendere provvedimenti se situazioni simili dovessero ripetersi. Ma il più arrabbiato di tutti è certamente Ole Gunnar Solskjaer, che secondo il Daily Mail starebbe addirittura pensando di punire severamente Lingard. E solo ora, forse, il norvegese si renderà conto di essersi messo in un bel guaio. Probabilmente, la situazione di caos costante che colpisce lo United da un paio di stagioni non era tutta colpa di Mourinho. Che pure lo aveva detto, i suoi calciatori pensavano più ai social che al campo. E vai a vedere che alla fine aveva ragione lui...