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Una serata giallorossa a sfondo azzurro. Mancini vede la Roma e si sfrega le mani…

ROME, ITALY - JANUARY 31: Borja Mayoral of Roma celebrates with Lorenzo Pellegrini and team mates after scoring their side's third goal during the Serie A match between AS Roma  and Hellas Verona FC at Stadio Olimpico on January 31, 2021 in Rome, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Pellegrini, El Shaarawy e Mancini in gol. Spinazzola e Cristante protagonisti. E presto ci sarà anche Zaniolo...

Redazione Il Posticipo

Una Roma bellissima supera per 3-0 lo Shakhtar e pone una serissima ipoteca sul passaggio del turno. Vittoria strameritata per i giallorossi, e un risultato che farà molto felice anche Roberto Mancini che vive una serata europea a forti tinte azzurre. In rete, infatti, tutti i giallorossi che con ogni probabilità faranno parte della rosa del prossimo Europeo.

MANCINI - Mancini, il giocatore della Roma, ovviamente, ormai è una sicurezza. Centrale goleador. Il ragazzo sta vivendo una crescita esponenziale dal punto di vista tecnico e della personalità. I numeri, da soli, basterebbero: ha segnato cinque gol di testa, più di ogni altro giocatore di Serie A in questa stagione. Un giocatore capace di fare la differenza non solo dal punto di vista squisitamente realizzativo ma anche come comandante della difesa. Tiene la linea, recupera, ha tempi di gioco, lettura nei palloni alti. Maturo e completo sotto ogni punto di vista. E la sensazione è che possa essere molto più di uno dei convocati.

PELLEGRINI - Altro pupillo di Mancini che ha sempre creduto nel capitano giallorosso nonostante qualche critica piovuta a volte in modo esagerato su un ragazzo che ha tantissima qualità. In mezzo al campo è funzionato tutto perfettamente, e il ragazzo ha mostrato tutte le sue qualità di calciatore abilissimo nel vedere la porta e nella giocata in verticale. Mette il timbro sulla prima rete e si prenota anche lui per un finale di stagione da assoluto protagonista. In Nazionale, ha il posto pressoché assicurato. La sua rete è importante soprattutto per dimostrare che può essere, eccome, profeta in patria. In crescita esponenziale e con dei valori importanti.

EL SHAARAWY - El Shaarawy tiene moltissimo alla nazionale ed è tornato nella "sua" Roma per ripetere il 2016, quando arrivò a gennaio e suon di gol si è conquistato la convocazione azzurra. In quella stagione chiuse con  18 presenze complessive e 8 gol. Un gol cercato, desiderato, ma senza l'ossessione di arrivarci. L'Europeo partirà dallo Stadio Olimpico, e sicuramente al CT saranno fischiare le orecchie. Un ragazzo così entusiasta e determinato potrà essere molto utile alla nazionale. Mancini ha di che sfregarsi le mani. Oltre ai tre protagonisti, anche Spinazzola e Cristante hanno giocato una grande partita. E presto ci sarà anche Zaniolo...