Ormai è tutto pronto per i quarti di finale di Champions League. Ovviamente, a questi livelli, nessuna partita sarà noiosa o scontata ma di certo, una delle più attese delle quattro partite di Champions League di questo turno è quella tra Manchester United e Barcellona. I Red Devils sono sull’onda dell’entusiasmo dopo aver sbattuto fuori dalla competizione il Paris Saint-Germain di Mbappé e aspettano gli avversari catalani col coltello tra i denti. E una delle maggiori preoccupazioni di questa sfida, per quello che riguarda la squadra di Solskjaer, è come riuscire a fermare il potenziale di Lionel Messi. Ma per fortuna, un ex giocatore dello United potrebbe aver trovato una soluzione… particolare.
IL PIANO – Registrare la difesa? Macché! Quinton Fortune ha una soluzione migliore. L’ex centrocampista sudafricano, appena tornando nella città di Manchester, dove ha passato forse i 7 anni migliori della sua carriera, senza perdere troppo tempo, subito dopo l’atterraggio, ha preso delle misure anti-Messi con… un’impiegata aeroportuale. Come ha spiegato sul suo profilo Twitter, il giocatore che ha militato anche una stagione nel Brescia, si è messo d’accordo con l’addetta al controllo passaporti e questa, evidentemente, tifosa sfegatata dello United, lo ha rassicurato sul fatto che non lascerà che Leo Messi metta piede in Inghilterra.
CONTROLLI ELUSI – In effetti, le possibili recenti testimonianze dei difensori del Lione e dell’Atletico Madrid, potrebbero confermare che l’unico modo per tenere il numero 10 del Barça lontano dall’area di rigore è quello di non farlo entrare allo stadio e possibilmente nel paese. D10S, però, sembra aver…dribblato i controlli e dovrebbe riuscire a entrare così, in maniera scherzosamente ‘clandestina’, anche all’Old Trafford, in quanto il Barça è atterrato alle 11.30 locali in città. Toccherà quindi a Smalling, Lindelöf, Young e Shaw tenere il campione argentino il più lontano possibile dai punti in cui può fare male. Vale a dire… tutto il campo.
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