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La rivoluzione di Xavi: Barcellona secondo solo al Real da quando è in panchina

Effetto Xavi sul Barça. Il nuovo tecnico, accolto con grande affetto dai tifosi ma con una buone dose di scetticismo da parte della critica, ha rivoltato il Barcellona come un calzino.

Redazione Il Posticipo

Effetto Xavi sul Barça. Il nuovo tecnico, accolto con grande affetto dai tifosi ma con una buone dose di scetticismo da parte della critica, ha rivoltato il Barcellona come un calzino. Nelle sue prime dodici panchine, sette vittorie, quattro pareggi e una sola sconfitta. E una squadra che dal nono posto in classifica è tornata ad arrampicarsi in piena zona Champions.

SECONDO - Lo studio pubblicato da AS premia il lavoro dell'ex centrocampista. Il confronto con Koeman fa pendere nettamente l'ago della bilancia a favore della scelta della dirigenza. Se la Liga fosse iniziata da quando Xavi ha preso in mano il Barcellona, la squadra occuperebbe il secondo posto con 25 punti dietro solo al Real Madrid che ne ha totalizzati 30 ma con una partita in più rispetto al club catalano. Potenzialmente in scia alla capolista, dunque. Anche giocano un calcio molto più piacevole oltre che redditizio. Lo stile Barca è stato parzialmente ritrovato attraverso un lavoro fatto di pazienza, sacrificio e determinazione, che ha dato i suoi frutti nelle ultime giornate non solo a livello di risultati ma anche di gol. Dieci, negli ultimi 270' di gioco. La media punti è passata da 1,5 punti a partita a 1,9.

La rivoluzione di Xavi: Barcellona secondo solo al Real da quando è in panchina- immagine 1

MEDIA - I meriti di Xavi sono ancora maggiori se si tiene conto del divario assoluto tra le partite giocate in casa e quelle fuori casa in questi dodici giorni: ha giocato 4 partite al Camp Nou, il doppio in trasferta. Una situazione del tutto anomala, che la squadra è stata comunque in grado di fronteggiare con ottimi risultati, sommano quattro vittorie (Villarreal, Mallorca, Alavés e Valencia) e quattro pareggi (Osasuna, Siviglia, Granada ed Espanyol) nelle sfide giocate lontano da casa. Al Camp Noi invece tre vittorie (Espanyol, Elche e Atlético) e una sconfitta (Betis). E un 2022 ancora da imbattuto. La prima e sinora unica sconfitta risale allo scorso dicembre. Due mesi e mezzo senza sconfitte. Numeri che non si vedevano da tempo oltre i Pirenei.