Tutti pazzi per Lukaku. Non che non fosse prevedibile, dato quello che il centravanti ha fatto vedere negli anni in Italia. Il ritorno in Premier League dell'ex bomber dell'Inter, di nuovo a quel Chelsea che lo ha prima scoperto e poi abbandonato, è di quelli che lasciano il segno. Pochi minuti, anzi, un quarto d'ora preciso per rivederlo esultare, in un match contro l'Arsenal che significa più di un semplice derby in salsa londinese. E improvvisamente i dubbi, almeno quelli di chi ne aveva, vengono spazzati via. L'uragano Romelu si abbatte di nuovo sul calcio di Sua Maestà e tutti gli addetti ai lavori, a volte gli stessi che ai tempi dello United lo criticavano, sono estasiati.

calcio
Tutti pazzi per l’uragano Lukaku: “Inarrestabile, maturato, unico. Il Chelsea ha fatto un vero affare”
Tutti pazzi per Lukaku. Non che non fosse prevedibile, dato quello che il centravanti ha fatto vedere negli anni in Italia, ma il match del Chelsea con l'Arsenal fa riscoprire l'ex bomber dell'Inter anche a chi in passato lo ha criticato...
INARRESTABILE - A partire da Sol Campbell, uno che in carriera di attaccanti ne ha affrontati parecchi e che ai microfoni di Sky Sports non risparmia complimenti al centravanti del Chelsea. "Ha imparato tantissimo in Italia, Conte gli ha dato velocità e lui stesso lo ha riconosciuto. Ma vuole continuare a migliorare e questa è una cosa fantastica. Oggi è stato incredibile, era inarrestabile". E detto da un ex Gunner, nel giorno in cui l'Arsenal fa segnare il suo peggior esordio di sempre, qualcosa vorrà pur dire. Ma l'ex difensore non è certo l'unico a lodare Lukaku. Anche Souness, non certo uno celebre per avere una buona parola, dice la sua: "È tornato un calciatore certamente migliore. È unico come centravanti, ha un po' di tutte le qualità che servono".

AFFARE - E se dovesse esserci bisogno del...timbro di qualità, anche il brontolone numero uno della Premier, Roy Keane, non riesce a trovare nulla da criticare nella prestazione del belga. Anzi, l'ex capitano del Manchester United è entusiasta a dire poco. "È quello giusto. Sapevamo già che fosse forte, ma dalle interviste che abbiamo sentito è maturato come giocatore di squadra. Guardate come ha legato i reparti oggi, un qualcosa per cui allo United è stato criticato. È andato in Italia, ha vinto il campionato, non da solo ma con una squadra, ed è tornato qui. Se parliamo di soldi, paghiamo 40 o 50 milioni per calciatori con un buon potenziale, ma con 110 milioni il Chelsea ha fatto il vero affare". Insomma, un bentornato coi fiocchi...
© RIPRODUZIONE RISERVATA