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Tuchel frustrato: “Ci meritiamo questo. Senza voglia non si vince né in Premier né in Champions”

Tuchel frustrato: “Ci meritiamo questo. Senza voglia non si vince né in Premier né in Champions” - immagine 1
Il Chelsea sperava di trovare risposte in Champions dopo averle cercate invano in Premier. E per certi versi sono arrivate, anche se non certo positive.

Redazione Il Posticipo

Il Chelsea sperava di trovare risposte in Champions dopo averle cercate invano in Premier. E per certi versi sono arrivate, anche se non certo positive. La squadra di Tuchel è in crisi di gioco oltre che di risultati. Andare sotto a Zagabria e non creare occasioni per mettere in difficoltà la Dinamo è l'ennesima dimostrazione di pochezza di questo inizio stagione. E Tuchel, come riportato da Football London, non risparmia nessuno, neanche sé stesso, nel dopo partita.

FRUSTRATO

Il tecnico esprime la sua frustrazione con dichiarazioni molto dure: "Non riesco a capire, ancora. Non voglio incolpare nessuno perché non ha senso cercare colpevoli ma voglio descrivere la situazione. Ho 100 panchine con questa squadra e non saprei in quale peggiore collocare questa. Devo digerire l'amarezza. Sono arrabbiato con me stesso, sono arrabbiato per la nostra performance. Mi sembra ovvio che vi siano delle lacune, così come appare evidente che la prestazione è insufficiente collettivamente e individualmente. Questa è mancanza di fame, intensità, determinazione. Non c'è la voglia di lottare e dare il massimo. Non puoi aspettarti di vincere le partite, non in Premier League o in Champions League".

Tuchel frustrato: “Ci meritiamo questo. Senza voglia non si vince né in Premier né in Champions” - immagine 1

DURO

Lecito interrogarsi sulla gestione della partita. In campo e dalla panchina. "Non siamo dove vorremmo essere. Non credo che si sia sottovalutato la Dinamo Zagabria, se fosse così avremmo un grosso problema. Né credo che con le tribune piene avremmo assistito a qualcosa di diverso. La verità è che siamo dove ci meritiamo. Me compreso. È la storia delle ultime partite, questa è una squadra che non sente più l'odore del sangue, lo dicono anche i numeri perché nell'intervallo abbiamo tirato verso la porta quanto la  Dinamo ma senza centrare lo specchio. E abbiamo subito un gol con due giocatori, in contropiede. Non capisco perché sia ​​successo oggi. Il mio lavoro è analizzare la situazione e gestirla. Dobbiamo essere molto migliori. Pensavo che fossimo sulla buona strada, ma mi sbagliavo. Non ci siamo neanche immessi sulla buona strada".