Kane, sebbene in vacanza, rischia di diventare un caso. Secondo quanto riportato dal the Telegraph l'attaccante degli Spurs potrebbe utilizzare un metodo discutibile quanto efficace per lasciare il North London. Non presentarsi agli allenamenti.

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Tottenham, Kane è già un caso: potrebbe non presentarsi agli allenamenti

ZAGREB, CROATIA - MARCH 18: Harry Kane of Tottenham Hotspur looks dejected following defeat in the UEFA Europa League Round of 16 Second Leg match between Dinamo Zagreb and Tottenham Hotspur at Stadion Maksimir on March 18, 2021 in Zagreb, Croatia. Sporting stadiums around Europe remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Jurij Kodrun/Getty Images)
L'attaccante degli Spurs potrebbe utilizzare un metodo discutibile quanto efficace per lasciare il North London.
FORZATURA - Secondo quanto riportato oltremanica, i compagni di squadra del centravanti sono convinti che il ragazzo, deluso per la mancata cessione potrebbe forzare la mano con la società per spingerla alla cessione. Non facile. Lo status quo di extracomunitario in seguito alla Brexit rende complicate alcune operazioni per i tip club e comunque la società ha fissato un prezzo fuori portata per qualsiasi acquirente: prezzo base 130 milioni di euro. Neanche trattabili. Per una sola sterlina in meno, Levy non si siede neanche a trattare. Una scelta che evidentemente cozza con la volontà dell'attaccante. Prima dell'Europeo Kane non aveva lasciato spazio alle interpretazioni. Voleva lasciare il club.
COMPLESSA - La situazione è complessa. Sulle sue tracce, come noto, c'è il City, ma la prima offerta è stata rifiutata. E anche Nuno Espirito Santo è stato abbastanza categorico in conferenza stampa rivendicando il contratto che lega l'attaccante inglese agli Spurs. Finora il club non si è mosso di un solo centimetro anche perché l'ambiente è in fibrillazione. Il ricordo della contestazione in seguito alla decisione di aderire alla Superlega è ancora fresco. E poi c'è anche una questione di immagine. Nel North London non possono permettersi altre uscite importanti dopo l'addio di Mourinho e soprattutto non vogliono altre manifestazioni di protesta.
TRANSIZIONE - Resta da capire quale sia la volontà del calciatore, che in questi casi ha sempre grande importanza. Gli Spurs con ogni probabilità sono attesi da una stagione di transizione. L'Europeo perso in finale ha lasciato il segno su un calciatore che è ancora alla ricerca del primo trofeo. E l'idea di continuare a non vincere non è certamente allettante per Kane che ha già mostrato i primi segni di insofferenza prima di EURO2020. Tutto lascia credere che ci siano i presupposti per la classica telenovela di mercato. Certamente un Kane scontento non ha senso. Altrettanto innegabile, però, che Levy non ha alcuna intenzione di fare sconti e favori.
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