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Torricelli: “L’addio di Chiellini chiude un’epoca. La ripartenza è complicata, ma Mancini merita fiducia”

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Prima dell’Italia in Nations, senza Chiellini, senza Mondiale e non con tantissima fiducia. Moreno Torricelli, ex calciatore, è intervenuto a TMW Radio per analizzare il momento più blu notte che azzurro della nostra nazionale. ASPETTATIVE...

Redazione Il Posticipo

Prima dell'Italia in Nations, senza Chiellini, senza Mondiale e non con tantissima fiducia. Moreno Torricelli, ex calciatore, è intervenuto a TMW Radio per analizzare il momento più blu notte che azzurro della nostra nazionale.

ASPETTATIVE - Il peso delle aspettative era enorme dopo l'Europeo vinto. A questo punto la sensazione è che si sia trattato di un miracolo: "La Nazionale vive l'ennesimo momento complicato dopo la grande vittoria di Wembley. Non è riuscita a trovare continuità e dopo due mondiali mancati consecutivamente non restano molte altre opportunità che ripartire dai giovani. Sono anche d'accordo con Roberto Mancini. Questa volta sarà molto più complicato ripartire, molti giovani di cui si parla non hanno ancora accumulato esperienza in serie A e anche diversi innesti già collaudati in serie A devono comunque accumulare esperienza ad altissimi livelli".

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TRADIZIONE - L'addio di Chiellini chiude, forse definitivamente, l'era del calcio all'italiana e di un certo modo di difendere. "Sicuramente si chiude un'epoca, quella dei marcatori molto arcigni abili a giocare soprattutto sull'uomo. Se devo indicare un possibile successore mi viene in mente Bastoni ma accanto al calciatore dell'Inter serve anche chi abbia una certa esperienza con la maglia azzurra. E non credo che Bonucci, da solo, sia in grado di riuscirci. Al netto delle scelte sono comunque i calciatori a fare il modulo. Credo che Mancini stia cercando di capire le potenzialità del materiale umano a disposizione per costruire una squadra intorno alle caratteristiche dei giocatori. Mancini ci ha abituato molto bene nel riuscire a sfruttare i giovani e quindi penso che stia controllando un po' tutto e meriti fiducia".

JUVENTUS - L'addio di Chiellini rischia di riverberarsi anche sulla difesa della Juventus. "Credo che se ci sarà l'occasione, la dirigenza non si lascerà sfuggire l'occasione di portare a Torino un difensore di spessore. De Ligt è destinato a diventare il leader della difesa, Rugani il suo l'ha sempre fatto. Di Gatti si dice un gran bene, poi c'è anche da approfondire la questione legata a Demiral".