Toloi, stagione finita: “Mi riprenderò l’Atalanta e la Nazionale, mai pensato di lasciare Bergamo”

Infortuni, ricadute e un rinnovo contrattuale per ripartire dopo una stagione "nì" rispetto al recente passato. Toloi, in una intervista rilasciata all'Eco di Bergamo traccia le coordinate della stagione, per lui purtroppo chiusasi in anticipo e parla anche del proprio futuro, che resterà a tinte nerazzurre.

INFORTUNI - Annata travagliata, la sua e dell'Atalanta. "La mia stagione finisce qui. Mi sono sottoposto agli esami, il muscolo si è cicatrizzato ma non riesce a reggere allo sforzo. Ho ancora problemi, sento ancora fatica. Le ricadute non sono legate a una eccessiva fretta nel tentativo di bruciare i tempi. Adesso sto lavorando duramente per recuperare al meglio e continuerò a farlo anche in vacanza. Voglio presentarmi al meglio della condizione in vista della prossima stagione".

STAGIONE - La stagione di Toloi è finita. Quella dell'Atalanta ancora no. 180' per centrare l'Europa "minore" ma che rappresenta comunque un traguardo importante per le ambizioni della società. "Sono certo che abbiamo ancora tutte le possibilità per centrare il nostro obiettivo. Questa stagione è stata davvero particolare, la squadra ha pagato dazio a tante situazioni differenti. Infortuni, covid. E non mi va di entrare nel discorso legato agli arbitraggi. Mi sembra evidente che alcuni errori ci sono costati dei punti importanti. Se conquistati, la nostra classifica avrebbe avuto un connotato certamente diverso. Adesso con il Milan arriva una di quelle sfide che piacciono al gruppo".

PROSPETTIVE - Il futuro è nerazzurro e... magari azzurro. Toloi ha perso la nazionale. "I prossimi anni saranno ancora a Bergamo. Qui mi sento a casa, non mi vedo con altre maglie. Sono legato da un sentimento enorme alla squadra e alla città. Ho ricevuto offerte importanti, anche dal punto di vista economico, ma non hi mai pensato di lasciare Zingonia. Spero di avere ancora la possibilità di indossare la maglia della nazionale, ma tutto è concatenato. Se mi ristabilisco, scendo in campo e offro garanzie con la maglia dell'Atalanta, potrò essere convocato. Posso dire ancora la mia in questa nazionale".