Finestra di mercato aperta e Papu Gomez, come noto, in uscita. Il calciatore argentino farebbe comodo a molte squadra, ma l’offerta non può corrispondere alla domanda. L’impatto economico della pandemia si è fatto sentire. La carta d’identità, in questo senso, non aiuta. Tullio Tinti, ha parlato a Radiorai delle prospettive di mercato.
PAPU – Gomez non è una cessione facile. “In questa sessione di calciomercato non c’è molta liquidità. L’unica soluzione è ricorrere a scambi e prestiti”. E anche il Papu e l’Atalanta dovranno adeguarsi. “Credo che le richieste dell’Atalanta siano legittime, ma penso anche che non vi sia nessun club che possa esaudirle. Quindi o cederanno il calciatore a cifre più basse oppure dovranno operare uno scambio. Non penso che in Italia ci sia qualcuno che voglia spendere 10 milioni di euro per averlo. Se non si trova una soluzione il calciatore dovrà mettersi in testa di rimanere a Bergamo. E anche il club dovrà prendere atto della situazione”.

GIOIELLI – Situazione diversa, invece, per Zaccagni e Bastoni, i due gioielli della scuderia messisi in luce in questo girone d’andata. Il giocatore dell’Hellas è destinato a lasciare Verona. Il giovane centrale dell’Inter invece si metterà in una posizione d’attesa. Non è evidentemente il momento ideale per rinnovare il contratto con l’Inter. Il ragazzo è in una posizione d’attesa che comunque non lo penalizza: gioca già in una big e dimostrando il proprio valore potrà avere anche pretese più importanti. Il destino di Zaccagni invece è… segnato nel senso positivo del termine. Il Verona lo ha valorizzato ma la filosofia del club prevede ogni anno delle cessioni eccellenti e in questa ottica il calciatore è in prima fila. Del resto, l’Hellas non ha le possibilità di trattenerlo, né di resistere alle offerte che potrebbero piovere. La destinazione più probabile sembra il Napoli, che potrebbe anche chiudere l’affare subito e lasciarlo a Verona sino a giugno, sulla falsariga dell’operazione Petagna.
- Login o Registrazione