Figli di papà, ma non come papà: Thuram e gli altri che hanno… cambiato ruolo
(Photo by Martin Meisner/Pool via Getty Images)
Marcus Thuram come suo padre, ha deciso di giocare a calcio. A differenza di Lilian, però, ha decisamente cambiato ruolo. E non è il solo figlio di papà a non giocare nello stesso ruolo del genitore...
Redazione Il Posticipo
Figlio di papà
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Marcus Thuram accostato ancora una volta a una squadra italiana. Gol, e un futuro che sembra importantissimo. Come suo padre, ha deciso di giocare a calcio. A differenza di Lilian, però, ha decisamente cambiato ruolo dedicandosi ad offendere più che a difendere. E lo fa con risultati pari a quelli di suo padre, sebbene in zone diverse del campo. E non è il solo...
Niente sgroppate
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Vedere uno Stankovic in campo fa sempre piacere, soprattutto per i tifosi dell'Inter. Ma quelli che erano abituati alle sgroppate a centrocampo di papà Dejan rimarranno sorpresi dalla carriera di Filip. Che certamente non potrà ripercorrere le orme del celebre genitore, semplicemente perché gioca in porta. E chissà, magari papà gli spiegherà come non prendere gol da centrocampo...
Colori sì, ruolo no
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I colori di famiglia non si tradiscono, ma il ruolo...sì. Questa la storia di Daniel Maldini, figlio di Paolo, nipote di Cesare e fratello di Christian. Tutti e tre hanno giocato in difesa, da centrali ma non solo. Daniel però ha deciso di cambiare le cose di spostarsi dall'altra parte del campo e diventare un trequartista. E la scelta, finora, gli ha dato anche ragione
Ala contro difensore
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Nella Fiorentina c'è anche un altro calciatore che invece si è allontanato parecchio dal ruolo e dalla zona del campo ricoperta da suo padre. AndreaSottil era un difensore senza troppi fronzoli, mentre Riccardo è un'ala tutta pepe, molto abile nell'uno contro uno. E chissà, forse allenarsi da piccolo contro un genitore così avrà aiutato l'esterno viola a sviluppare il suo ruolo!
Famiglia
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La famiglia Zidane è piena di calciatori, ma paradossalmente quello che ha fatto meglio finora è quello più diverso da papà Zinedine. Luca ha infatti deciso di fare il portiere invece di creare gioco dalla metà campo in su come faceva suo padre. Stessa scelta del piccolo Eliyaz, terzino sinistro, a differenza anche di altri due fratelli, Enzo e Theo, che hanno invece optato per il ruolo di famiglia.
Che coppia!
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Da un padre mediano e che da allenatore è spesso tacciato di essere un difensivista, non poteva che uscire fuori...un centravanti. Si tratta di Giovanni 'El Cholito' Simeone. Il ragazzo è un ottimo attaccante e attualmente cerca di dare grattacapi alle difese con la maglia del Cagliari. Papà Diego è impegnato alla guida del suo Atletico Madrid, ma quando giocava il suo ruolo era quello di non lasciare troppi spazi...a quelli come suo figlio.
In Svizzera
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Gioca (poco) anche un ragazzo nato a Monaco di Baviera. Cittadinanza statunitense e origini tedesche e cinesi. Chi è? JonathanKlinsmann, figlio del leggendario Jürgen. Il figlio del Panzer, almeno calcisticamente, però, è l'antitesi di suo padre: un portiere. Anche suo padre ex calciatore dell'Inter era a suo agio nell'area di rigore. Sì, ma quella degli altri.
CAMPIONE
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L'esempio più fulgido del cambiamento... come evoluzione della specie è quello di Haaland. Il padre era un roccioso difensore o centrocampista. Ed evidentemente ha in comune poco con la specialità del figlio che è un attaccante quasi inarrestabile in progressione e nell'esecuzione. Un passo in avanti generazionale e di una ventina di metri che si fanno sentire, eccome.