Il Posticipo
I migliori video scelti dal nostro canale

calcio

Munitis, dopo 20 anni è ancora l’incubo di Thuram: “Ho conservato la sua foto”

In una intervista, il difensore ex Parma e Juventus e campione di tutto con la Francia, ricorda quale avversario lo abbia fatto soffrire in campo.

Redazione Il Posticipo

Ronaldo, il fenomeno, non lo faceva dormire. In campo, però, chi faceva soffrire davvero Thuram era... Munitis. L'attaccante spagnolo è il vedo incubo per il calciatore francese capace di vincere tutto con la nazionale transalpina, ma che proprio non riusciva a gestire Munitis. A tal punto da avere la sua foto nello studio...

MUNITIS - Thuram in una intervista video pubblicata da AS, spiega la sua "idiosincrasia" verso l'attaccante. "Di solito non ricordo né i nomi degli avversari che ho incontrato, né gli stadi dove ho giocato, non ho molta memoria. Se mi dicessero in quale stadio hai giocato una qualsiasi semifinale io non lo ricordo. Posso ricordare al massimo il paese. Di Munitis però, mi ricordo molto bene. Si tratta del giocatore che, in assoluto, creato maggiori problemi sul terreno di gioco".

FISICITÀ - Questione di fisicità. Munitis era un attaccante agile e veloce, non altissimo, abile a sgusciare e a infilarsi negli spazi: "Dipende dalle situazioni. Ricordo una sfida fra Francia e Spagna agli Europei, quelli del 2000 che poi abbiamo vinto, in cui mi chiesi che diavolo di giocatore fosse. E ricordo che fu buffo, perché nell'intervallo di quella partita sono rientrato negli spogliatoi dicendomi che era impossibile da prendere". In effetti Thuram, in quella occasione, causa il rigore che portò alla rete del momentaneo pareggio spagnolo atterrando proprio Munitis.  Per la cronaca realizzato da un'altra vecchia conoscenza, Mendieta. Nell'intervallo, Thuram era scosso. "Mi sentivo in difficoltà, accanto a me c'era Karembeu, che conosceva bene entrambi. Mi disse di non preoccuparmi, aggiungendo che Munitis mi era sfuggito solo una volta, ma so che lo fece per tranquillizzarmi".

FOTO -  A risolvere i problemi di Thuram ci pensò "Durante quella partita, poi, l'allenatore lo ha sostituito e non sono riuscito mai a spiegarmi il perché ma ricordo sempre che quella scelta mi diede un grande sollievo. Ancora oggi se sento il nome Munitis, mi viene l'angoscia. Non conservo molte immagini della mia carriera, ma ho ancora la sua foto, perché credo che sia sempre giusto coltivare l'umiltà. Osservando quella foto, ricordo che devo essere sempre umile".