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Thiago Motta: “Vietato rilassarsi, ogni allenamento può spostare gli equilibri. Riscattiamo l’Inter”

Thiago Motta: “Vietato rilassarsi, ogni allenamento può spostare gli equilibri. Riscattiamo l’Inter” - immagine 1

Lo Spezia prepara le ultime di campionato senza perdere concentrazione.

Redazione Il Posticipo

Lotta riaperta in chiave salvezza. Argomento che sfiora lo Spezia, impegnato a cercare i pochi punti necessari per la permanenza in serie A. Contro il Torino, lo scorso anno, la sfida che ha suggellato la permanenza. Anche in questo caso i 90' contro i granata potrebbero regalare la un altro anno in serie A ai liguri. Thiago Motta ha analizzato scenari e prospettive in conferenza stampa: le sue parole sono riprese da acspezianews.

CALMA - Lo Spezia prepara le ultime di campionato senza perdere concentrazione. "La lotta per la salvezza si è allargata. Fa parte delle dinamiche di un campionato. Esattamente come per lo scudetto, c'è affollamento anche per evitare la retrocessione. La nostra squadra non conosce il significato della parola rilassarsi. Giochiamo il nostro campionato e sino a che non è finito non cambierà alcunché nell'approccio al lavoro. Occorre produrre il massimo sforzo in modo da raccogliere il prima possibile i risultati. La squadra sta bene, ha motivazione, entusiasmo e voglia di riscattare la partita contro l'Inter quando avremmo potuto e dovuto sfruttare meglio le occasioni prodotte. Lavoriamo anche per questo".

Thiago Motta: “Vietato rilassarsi, ogni allenamento può spostare gli equilibri. Riscattiamo l’Inter” - immagine 1

NZOLA - La settimana è stata caratterizzata dal caso Nzola. Thiago Motta ha risposto... non rispondendo a quanto accaduto nella sfida contro l'Inter quando il calciatore ha dovuto lasciare il campo dopo aver cercato invano di togliersi un orecchino. "Ho già risposto a queste domande, spero possa avere il diritto di dire ciò che voglio. Rispetto l'opinione di tutto e mi piacerebbe che anche il mio modo di pensare e parlare lo sia. Nelle interviste e nelle conferenze cerco sempre di essere professionale. E mi esprimo con grande naturalezza. Non sono loquace? Non sarò mai qualcosa di diverso, ognuno deve essere se stesso. Nzola comunque fa parte del gruppo e come tutti gli altri è valutato in relazione agli allenamenti. In questa rosa non esistono titolari fissi, ciascuno ha il diritto e il dovere di ragionare come se dovesse scendere in campo. Ogni allenamento, in questa ottica, può spostare gli equilibri".