Dal miracolo... Italiano a quello italobrasiliano. Lo Spezia ha innestato le marce altissime e vola in classifica. Terza vittoria di fila, quarta nelle ultime cinque partite. Thiago Motta centra un record e compie un passo importantissimo verso la salvezza, vincendo il derby con la Sampdoria dopo l'impresa di San Siro. Il tecnico analizza la sfida ai microfoni di DAZN.


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Thiago Motta: “Nessun miracolo, lavoro e reciproca conoscenza hanno creato i presupposti giusti”
Altri tre punti per lo lo Spezia. Dal miracolo... Italiano a quello italobrasiliano.
VITTORIA - Arrivano altri tre punti. Lo Spezia ha imparato a gestire i momenti della partita. "Abbiamo affrontato una squadra che all'andata ci aveva fatto male colpendoci in ripartenza e arrivando prima sui secondi palloni. Questa volta non abbiamo sbagliato, non abbiamo ripetuto gli errori del passato e trovando la via della rete ci siamo portati a casa una vittoria preziosissima. Tutti i giocatori si stanno impegnando molto per la squadra, sacrificandosi in entrambe le fasi. Agudelo si è comportato molto bene ma anche Verde è stato decisivo. Lui sa bene quello che deve fare per il bene della squadra e lo sta dimostrando ogni giorno. Può dare un contributo importante, con la sua qualità. Adesso però occorre continuare su questa strada".

PROSPETTIVE - Otto punti di vantaggio sulla zona retrocessione. E pensare che Thiago Motta a dicembre era praticamente esonerato. Il rientro con uno spirito totalmente diverso: "Ci sono tante componenti, compreso un inizio di stagione carico di problemi. Poi con il passare del tempo, il lavoro e la reciproca conoscenza si sono creati i presupposti giusti. Nelle ultime settimane non è successo niente di particolare. I ragazzi lavorano duramente durante la settimana, il gruppo è unito e ciascun elemento fornisce il suo contributo con le sue caratteristiche. Le vittorie appartengono anche a chi va in tribuna e in panchina. Difficile lasciare fuori, per un allenatore, chi in allenamento sono decisivi come chi va in campo contribuendo ad alzare l'asticella dell'intensità e della concorrenza. E per questo non posso far altro che ringraziarli. Sono contento sia dell'aspetto tecnico che umano dei miei ragazzi".
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