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Thiago Motta: “La Juventus resta tra le favorite. Per Kovalenko non è semplice, noi gli siamo vicini…”

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Dopo la partita contro la Roma, lo Spezia si prepara a un'altra sfida che sulla carta è complicatissima, quella contro la Juventus. Ma Thiago Motta non è tipo da farsi scoraggiare...

Redazione Il Posticipo

Dopo la partita contro la Roma, con il pareggio sfuggito solo all'ultimo minuto nonostante abbia giocato in dieci per tutto il secondo tempo, lo Spezia si prepara a un'altra sfida che sulla carta è complicatissima, quella contro la Juventus. All'andata i liguri hanno spaventato la Signora, andando in vantaggio per 2-1 dopo aver subito il primo gol. Alla fine però l'hanno spuntata gli uomini di Allegri, che ora attendono allo Stadium una squadra che nelle ultime tre partite ha sempre perso e che non vince da quattro giornate. Ce ne sarebbe abbastanza per presentarsi a Torino con il morale sotto i tacchi, ma Thiago Motta non è tipo da farsi scoraggiare, come ha spiegato nella conferenza stampa di presentazione del match.

LA JUVENTUS - In fondo, la sua squadra ha poco da perdere quando si affronta un avversario così importante... "La Juventus ha avuto un momento di difficoltà a inizio campionato, ma la realtà dice che si tratta di una squadra costruita per vincere il campionato, o per provarci, rimanendo in alto. Noi andremo lì e cercheremo di fare una buona partita, abbiamo fatto un buon lavoro in settimana e vedremo che risultato otterremo". Il tecnico però non si sbilancia su chi potrebbe vincere lo scudetto. "Io ora vedo la Juventus perchè dobbiamo giocare con loro, quando poi ci toccheranno le altre vedremo anche loro. Ma la Juventus per me è forte, è una squadra che ha tutte le possibilità per vincere. Sono tra le pretendenti, ma non saprei dire chi è la favorita, non è il nostro campionato".

KOVALENKO - C'è poi il caso Kovalenko. Il calciatore ucraino è ovviamente toccato da quanto avviene nel suo paese, ma il tecnico cerca di vedere la questione anche dal lato sportivo. “La sua è una situazione particolare, non è semplice per lui, ma noi gli siamo vicini, stiamo facendo di tutto per aiutarlo nel miglior modo possibile. Alla fine possiamo solamente dargli sostegno, non è semplice nè per lui nè per noi, ma è così che dobbiamo continuare. Poi dal punto di vista calcistico l'ho visto bene, si è allenato bene e il suo lavoro mi rende contento. È un calciatore in più, disponibile per giocare". E per quanto riguarda Nzola, il refrain è il solito. "Ha avuto un fastidio, oggi non si è allenato, ma è importante che tutti i calciatori convocati diano il contributo collettivo, prima ancora del singolo".