Silenzio, parla l’allenatore del mese. E considerando che a sentire quanto si diceva prima di Natale, Thiago Motta a gennaio non doveva neanche arrivarci da tecnico dello Spezia, il premio assume un gusto ancora più dolce. L’ex centrocampista però vola basso, perché le imprese tra fine 2021 e inizio 2022 non possono permettere ai liguri di rilassarsi. E quindi, in conferenza stampa prima della partita contro la Salernitana, sembra quasi che all’allenatore tanto clamore per il suo lavoro…dia fastidio!


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Thiago Motta: “Il premio è di tutta la squadra. Noi fortunati? Senza lavoro, i premi non arrivano…”
Thiago Motta è l’allenatore del mese di gennaio, ma al tecnico tanto clamore per il suo lavoro…sembra quasi dare fastidio!
PREMIO - E come sempre, Thiago Motta condivide i complimenti con i suoi. “I riconoscimenti fanno sempre piacere, ma il mio orgoglio è vedere l’impegno che i miei ragazzi ci mettono ogni giorno. Fanno un lavoro fantastico, sia chi ha giocato che chi ha giocato meno. Quindi è un riconoscimento che va a tutti, anche alla squadra. Da allenatore tu puoi parlare e discutere, ma alla fine sono loro che mettono le cose in pratica. E lo stanno facendo molto bene, in allenamento e poi in partita”. Un gruppo importante, ancora più unito da un team-building…culinario: giovedì i bianconeri sono andati tutti a pranzo assieme. “Era una cosa che avevamo in programma, abbiamo lavorato una settimana intera e credo che ci siano momenti in cui faccia bene stare insieme e continuare a conoscerci, per migliorare verso l’obiettivo finale”.
FORTUNA - A differenza di molti club, lo Spezia non ha fatto mercato…per obbligo, visto lo stop che pende sul club ligure. E per Thiago Motta…è quasi meglio. "Non dobbiamo cambiare nulla, ma continuare su questa strada e migliorare per le prossime partite”. E si inizia con la Salernitana, un match che in ottica salvezza è importante. “Sarà una partita impegnativa, contro una rivale diretta. E quindi per noi quello che è successo fino ad oggi non cambierà nulla nel modo in cui la affrontiamo”. E a chi parla di uno Spezia fortunato, il tecnico risponde a tono: “Io nella fortuna non ci credo molto, ma in ogni caso va cercata. E noi la cerchiamo con il lavoro, la professionalità e con la responsabilità. Quando alla fine arrivano anche i risultati, non è per caso. Se non si lavora, i premi non ci sono”.
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