Esiste una partita in grado di cambiare la carriera di un calciatore o di un allenatore? A sentire Cristiano Ronaldo, Neymar e Mourinho, quindi un trio con un certo peso specifico, sì. E i tre grandi protagonisti del calcio mondiale l'hanno raccontato in "The Making Of", una nuova serie prodotta da DAZN, che andrà in onda dal 9 agosto. Ma quali match hanno scelto i due portoghesi e il brasiliano?

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“The Making Of”: CR7, Mou e Neymar raccontano le partite che gli hanno cambiato la carriera
Esiste una partita in grado di cambiare la carriera di un calciatore o di un allenatore? A sentire Cristiano Ronaldo, Neymar e Mourinho sì. E i tre grandi protagonisti del calcio mondiale l'hanno raccontato in "The Making Of", una nuova serie...
CR7 - Prevedibile la partita della vita di Cristiano Ronaldo. Il cinque volte Pallone d'Oro ha spesso raccontato dell'amichevole nel 2003 tra il suo Sporting Lisbona e il Manchester United di Sir Alex Ferguson. Una prestazione, come ha raccontato lo stesso scozzese, quella del futuro CR7 che ha convinto il tecnico e tutto lo staff dei Red Devils: il ragazzo di Madeira doveva essere portato a Old Trafford. Un impatto clamoroso sia per quello che riguarda il club inglese che, soprattutto, per il calcio mondiale. Da Manchester, infatti, il lusitano ha cominciato il suo percorso, studiando agli ordini di Sir Alex, che lo ha portato a diventare un'icona del football. Anche se, persino senza quel match estivo, di certo si sarebbero tutti accorti di lui.
MOU - Anche Mourinho parla del Manchester United e anche lui...da avversario. La partita che ha cambiato la carriera del tecnico portoghese, attualmente senza squadra, è il ritorno degli ottavi di finale della Champions del 2004, quella che il Porto di Mou porterà a casa a sorpresa. Ma per arrivare a sfidare il Monaco, i Dragoes hanno sudato sette camicie. E il momento decisivo della storia calcistica di Mou è il gol di Costinha a Old Trafford, che regala ai lusitani la qualificazione ai quarti di finale e rende celebre il futuro Special One, con la sua corsa sfrenata per andare a festeggiare la rete con i suoi. Un istante che supera anche le due Champions vinte e un triplete!
O'NEY - Neymar, strano a dirsi, per una volta decide di non parlare di Barcellona. La partita chiave della carriera del brasiliano, secondo il diretto interessato, è dei tempi in cui era ancora in Brasile, con la maglia del Santos. Una tripletta, quella rifilata al Flamengo nel 2011, condita da una rete che gli varrà addirittura il Puskas Award. Forse, il momento in cui si sono accesi definitivamente i riflettori su un talento purissimo, ma che fino a quel giorno non era ancora del tutto conclamato. E il fatto che quell'anno O'Ney abbia vinto il Pallone d'Oro sudamericano non può certo essere un caso!
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