Il Posticipo
I migliori video scelti dal nostro canale

calcio

Terno secco sulla ruota di Milano: e spesso il premio è lo scudetto…

Al suo primo anno all'Inter, Conte fa subito centro. Con 42 punti conquistati prima della pausa natalizia, il tecnico italiano entra nella storia nerazzurra.

Redazione Il Posticipo

Pausa natalizia del campionato. Protagonista, fino ad oggi, l'Inter, unica squadra in grado di tenere testa alla Juventus sin dall'inizio del campionato, occupando, anche in solitaria, il primo posto della classifica. Attualmente i nerazzurri si trovano in cima la classifica a pari merito con i bianconeri. Basterebbe questo per essere soddisfatti dell'annata che stanno vivendo gli uomini di Conte, che con 42 punti raccolti dopo 17 giornate, si iscrive in un club molto ristretto, che rievoca nella mente dei tifosi solamente dolci ricordi.

CLUB- Conte come Mourinho, meglio di lui solamente Mancini. Una volta arrivata la notizia dell'ingaggio di Conte, in tanti si aspettavano una grande stagione da parte dell'Inter; in pochi, però, pensavano che già dal primo anno si potesse lottare per l'obiettivo massimo. Con 42 punti raccolti prima della pausa natalizia, Conte eguaglia Mourinho, ed entra nella storia dell'Inter. Meglio di loro, solamente in due: l'attuale tecnico della Nazionale: Mancini, con 45 punti nel 2006/07 e 43 punti nel 2007/08, è riuscito a superare i due colleghi in due occasioni. E Alfredo Foni nella stagione 1952/1953. L'unico a non riuscire nell'impresa fu Aldo Olivieri che giunse al secondo posto dietro il Milan.

TRICOLORE - I tifosi dell'Inter non possono che sorridere. Non è solamente la classifica a regalare un felice Natale, ma anche le statistiche. Conte, da allenatore, ogni volta arrivato alla pausa natalizia da campione d'inverno, ha sempre vinto lo scudetto. Così come fecero Mancini e Mourinho. Dall'altra parte c'è Sarri, campione d'Inverno per ben due volte per poi perdere in entrambe le occasioni il campionato. Dati che non possono passare inosservati: il primo posto, dopo 17 giornate giocate, non può più essere considerato casuale.