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Terapia d’urto Simeone: 45′ di schemi offensivi. E João Félix da recuperare

(Photo by Alexander Hassenstein/Getty Images)

Atletico, tre partite e un gol. Quanto basta per far scattare immediatamente l'allarme. E ci pensa il Cholo...

Redazione Il Posticipo

Atletico, tre partite e un gol. Quanto basta per far scattare immediatamente l'allarme. Simeone, in vista della sfida contro il Villarreal è immediatamente corso ai ripari e secondo quanto riportato da AS ha iniziato una terapia d'urta. Sessioni di allenamento più lunghe e maggior lavoro sui fondamentali e sugli schemi.

MARATONA - Un allenamento che si è trasformato in una maratona: la sessione di lavoro è stata particolarmente intensa a livello fisico, ma non è una novità.  Ciò che ha fatto la differenza è stata la presenza del pallone, dal primo all'ultimo minuto degli oltre 90' spesi a preparare la gara contro il sottomarino giallo. E per l'occasione Simeone ha lavorato per 45' sugli schemi. Un tempo di gioco per correggere movimenti, oliare gli ingranaggi, ritrovare l'intesa. Il Cholo ha anche lavorato su calci piazzati e rimesse laterali. Quindi ha sfinito la batteria di attaccanti che si sono alternati fra attacco del primo e del secondo palo, scambi nello stretto, ricerca dello spazio, dettatura del passaggio in profondità. Insomma, un ripasso in piena regola.

 SEVILLE, SPAIN - DECEMBER 22: Joao Felix of Club Atletico de Madrid looks on during the Liga match between Real Betis Balompie and Club Atletico de Madrid at Estadio Benito Villamarin on December 22, 2019 in Seville, Spain. (Photo by Aitor Alcalde/Getty Images)

TERAPIA - Nella terapia è compreso anche i recupero di João Félix che, lasciatosi alle spalle il coronavirus, non è stato particolarmente decisivo nelle partite che ha giocato. Il portoghese non segna da più di un mese. L'ultimo gol segnato risale al 24 gennaio nella partita contro il Valencia. Contro il Levante ha sbagliato diverse occasioni. Riportarlo ai suoi livelli è uno dei grandi obiettivi di Simeone, ma anche il ragazzo deve metterci del suo: sinora in Liga ha giocato 20 partite, mettendo a segno sei gol e cinque assist,  sia quando inizia sia quando lo fa dalla panchina. In Champions ha giocato sette partite e segnato tre gol. In totale, 28 partite, con nove gol e cinque assist. Non si può fare a meno della sua qualità ma Simeone non vuole correre rischi. Lo aspetta ma ha delle esigenze. Ecco perché con ogni probabilità gli preferirà Correa.