Il Barcellona è tornato a spendere. E sembra essere in grado di tornare a dire la sua in Spagna e in Europa per la gioia di Javier Tebas. Il presidente della Liga, in vista del prossimo campionato, ha spiegato perché e come in Catalogna siano tornati ad avere potere d'acquisto. Le sue parole sono riprese dal suo intervento al "kick off gala".
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Tebas: “Ecco come fa il Barcellona a spendere…”
BARCELLONA
Tebas ha chiarito la questione legata al club culé. "Sono sulla strada giusta per poter registrare i nuovi acquisti per la stagione che inizierà il 12 agosto. In Catalogna resta un po' di lavoro da fare ma sanno cosa devono fare. "La ricetta è molto semplice. Sono stati in grado di vendere beni, cosa che dovevano fare, e tagliare i salari. E adesso possono muoversi sul mercato. Il Barcellona ha immesso del denaro fresco. Ha venduto il 10% dei suoi diritti audiovisivi per 207 milioni di euro. Poi ha aumentato quella parte al 25%, che penso sia circa 350 in più. Sarebbero già 500 milioni di euro e penso che abbiano ancora un'altra base di altri 200. A ciò va aggiunta la possibile cessione di altri calciatori che genererà ulteriore liquidità. Per quanto riguarda il taglio degli stipendi, i giocatori non possono essere messi sotto pressione, è quanto stabilito dal contratto collettivo, dalla Legge, dalla ragione e dall'etica, ma sono certo che il Barcellona conosce anche questo".
LIGA
Una Liga che si presuppone assai equilibrata, per la gioia del suo presidente. E si parla di un ritorno di CR7. "Non mi spiacerebbe affatto rivedere Cristiano Ronaldo. Non so se sia fattibile, perché per fare spazio a un giocatore di questo livello, dovrebbero cedere un paio di calciatori. La Spagna resterà comunque un campionato di altissimo livello a livello nazionale e internazionale. Non dimentichiamo che il Real Madrid ha vinto la Champions League. Il Barcellona è pronto a tornare competitivo ma il Real Madrid ha acquistato e non ha ceduto nessuno. In ogni caso mi aspetto un campionato competitivo ed equilibrato. Non si vince più a 100 punti, ciò significa che il livello si è alzato verso l'alto ed è un bene per tutto il movimento calcistico spagnolo".
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