Javier Tebas , presidente della Liga , ha lanciato un durissimo attacco alla superlega definendo "Uno scherzo" quanto sta Tribunale di Madrid in merito alla richiesta rivolta alla UEFA di sospendere le sanzioni a Juventus, Real Madrid e Barcellona. Come riportato da Sport, il dirigente prima dell'inizio della serata di gala della Liga ha poi analizzato anche altri argomenti, legati anche al contratto di Messi e alla competitività del calcio spagnolo.

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Tebas durissimo sulla Superlega: “Quanto sta accadendo mi sembra uno scherzo”
Il presidente della Liga ha parlato della Super lega europea.
SUPERLEGA - Inevitabile che la sentenza del giudice di Madrid aprisse un dibattito. In questo senso Tebas non lascia spazio alle interpretazioni. "Ho letto. È lo stesso giudice di sempre. Si è già pronunciato prima e mi stupirei se avesse cambiato idea. Quello che sta accadendo in quel tribunale mi sembra uno scherzo. Poi non capisco il comportamento di questi tre club. Parlano di fare tutto insieme, mi sembrano le suore della carità".
SPAGNA - Il focus si è poi spostato sul campionato spagnolo. "Sono molto contento della spettacolarità del campionato. Quando si vince un torneo con meno di novanta punti, significa che il campionato è stato molto equilibrato e competitivo. Ed anche la seconda divisione è stata molte emozionante fino all'ultima partita dei play off. In vista della prossima stagione il primo auspicio è che i tifosi tornino agli stadi. Molti hanno visto il calcio in televisione ma chi va negli stadi ha molto senso di appartenenza e vuole tornarci. Non è un caso che le campagne abbonati stiano riscuotendo così tanto successo c'è tanta voglia di vedere il calcio dal vivo. In questo senso ho la certezza che il Bernabeu rapirà i battenti in tempo per la prima giornata di campionato e che il Real tornerà a giocare nel suo nuovo stadio con il pubblico".
MESSI - Tebas si è poi soffermato sul rinnovo di Messi e la situazione economica del Barcellona. "Quando le regole devono essere modificate ci sono alcune organizzazioni deputate a cambiarle. E, per quanto ne sappia, ad oggi non è previsto nulla per modificare la situazione. Mi fido del club. Conoscono le regole e sanno benissimo che non ci sono eccezioni. Il Barça mi dice che hanno speranze di far abbassare lo stipendio a qualcuno, ma non andranno certo contro il regolamento in modo che Messi resti. Conosco Laporta. Se dice che le cose stanno andando bene , io gli credo."
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